La stagione estiva 2024 è in pieno svolgimento, come evidenziavamo qualche giorno fa: gli stabilimenti balneari sono al meglio delle loro potenzialità e pronti a dar vita, come è consuetudine per la città cara a Giove imberbe, ad un’altra fantasmagorica stagione di bagni, di sole, di divertimento.
Anche l’Ente locale ubicato in piazza Aulo Emilio (che pavimentò, lo ricordiamo, con soldi propri) ci sta mettendo del suo.
Infatti, si ha notizia dell’affidamento del servizio del salvataggio bagnanti, e dallo striscione pubblicitario posto in un luogo cult estivo della città, l’ex Lido, abbiamo riscontro anche del prossimo servizio di noleggio di sdraio, ombrelloni, sedie da regista, e tutto quanto l’armamentario per consentire al bagnante di vivere una esperienza marina indimenticabile.
L’unica nota “stonata” di questo idilliaco percorso verso l’assoluta felicità balneare locale, sono quei rompi del sindacato Uiltucs, i quali denunciano: il “servizio bagnini è stato affidato ai soliti noti!”.
Embè?
Che volete che sia!
Queste rimostranze continuano a rientrare nella categoria delle quisquilie, delle pinzillacchere, al cospetto dell’urgenza e della necessità di un servizio “vitale”.
D’altronde l’estate incombe e bisogna fare presto e bene!
E il parametro per definire il “presto e bene”, a Terracina, si sappia una volta per tutte, lascia il tempo alle solite quattro righe in cronaca (spesso nera) o da un bel selfie romantico con sfondo Circeo al tramonto.
e.
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