Alla 76esima Mostra del Cinema di Venezia, tra i numerosi film in programma, si è distinto un cortometraggio prodotto dalla One More Pictures di Manuela Cacciamani e Gennaro Coppola, amministratori del Gruppo Axed di Latina.
Il corto “Happy Birthday” è stato realizzato da One More Pictures con Rai Cinema. La realtà che si cela dietro le apparenze di un party tra amici è lo spunto per affrontare temi complessi come quello dell’isolamento sociale, identificato con il termine giapponese “hikikomori”, sempre più diffuso tra i giovani e giovanissimi. “Hikikomori” è un termine giapponese utilizzato per riferirsi a chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi, rinchiudendosi nella propria camera da letto, senza aver nessun tipo di contatto diretto con il mondo esterno. È un fenomeno che riguarda principalmente giovani tra i 14 e i 30 anni. Al momento in Giappone ci sono oltre 500.000 casi accertati. In Italia si stimano almeno 100.000 casi.
“Happy Birthday” è un progetto transmediale che si sviluppa in tre diversi contenuti: un cortometraggio lineare, uno in Virtual Reality 360°, una social story per Facebook e Instagram. La tematica sociale degli hikikomori, le modalità, il linguaggio e persino la tecnologia nella tecnica delle riprese sono rivolte a un target intergenerazionale che va dalla “Generazione Z” ai “Millennials”. La storia ha vinto il contest VR lanciato lo scorso ottobre da Rai Cinema con One More Pictures.
Il progetto ha ricevuto grande consenso per la versatilità del target e per le capacità creative che lasciano grande spazio alle tecniche più innovative dell’audiovisivo.
“In fondo è proprio il Cinema ad avere il potere dell’innovazione – dichiara la produttrice Emanuela Cacciamani – Un superpotere plasmato da Fellini in persona e raccolto da Terry Gilliam a cui abbiamo chiesto di fare da padrino a questo progetto, un artista visionario per cui è proprio il Cinema a mantenere ancora in vita l’immaginazione. Un regista che osserva la realtà con gli occhi di un bambino e la analizza con la maturità dell’esperienza.“
Per la realizzazione di “Happy Birthday” è stato scelto un attore di grandissimo talento come Fortunato Cerlino e un eccellente artista come Achille Lauro che, oltre ad aver fatto parte del cast, ha impreziosito il cortometraggio con due delle sue canzoni più amate dal pubblico.
“Happy Birthday” unisce una tematica sociale ancora poco conosciuta, come quella degli hikikomori, al genere dello sci‐fi – conclude la Cacciamani – Da un punto di vista narrativo il progetto aveva alcune criticità, in primis quello di trattare un argomento ancora poco conosciuto. Per questo abbiamo deciso di non raccontare una storia esaustiva sugli hikikomori ma di lanciare degli input che avrebbero potuto incuriosire e ingaggiare lo spettatore trattando l’argomento da un punto di vista diverso, usando la struttura del thriller con un twist finale che potesse essere di forte impatto.”