Il Lazio per la prima volta a Slow Wine Fair. La grande manifestazione internazionale che Slow Food dedica al mondo del vino e dei distillati, in programma a Bologna fino al 27 febbraio quest’anno vede la nostra regione tra i protagonisti principali.
La fiera inaugura per il Lazio la stagione degli eventi del vino, al quale la Regione, tramite Arsial, prende parte nell’ambito della propria strategia di promozione: Slow Wine Fair, Pro Wein e Vinitaly. Il Lazio è presente a Slow Wine Fair, con un proprio spazio istituzionale, una collettiva di 28 imprese del settore e un ricco programma di animazione, realizzato in collaborazione con Slow Food Lazio.
A Slow Wine Fair Regione Lazio e Arsial lanceranno, inoltre, la campagna “Lazio, All Roads Lead To Taste”, con l’obiettivo di raccontare il legame indissolubile tra il Lazio, il suo straordinario territorio e il suo grande patrimonio enologico, in tutti i grandi eventi del mondo del vino.
«Con Slow Wine Fair il Lazio inaugura la stagione delle fiere del vino. Siamo a Bologna per promuovere le nostre eccellenze enologiche, celebrando allo stesso tempo la tradizione, l’artigianalità e la sostenibilità che caratterizzano la nostra viticoltura. Il Lazio è terra di grandi vini» ha dichiarato l’assessore al Bilancio, alla Programmazione economica, alla Agricoltura e sovranità alimentare, alla Caccia e alla Pesca, ai Parchi e alle Foreste Giancarlo Righini.
«La nostra tradizione millenaria trova espressione nel lavoro di centinaia di aziende, che compongono la spina dorsale di un settore straordinario, con margini di crescita importanti, anche in relazione alle potenzialità turistiche che sta manifestando. Considerando che a Slow Wine Fair il Lazio inaugura un nuovo format riguardo la promozione del vino, ci auguriamo vivamente che questa fiera inauguri una stagione di crescita e di successi per la nostra enologia» ha aggiunto l’assessore Righini.
«A Slow Wine Fair vogliamo raccontare il Lazio delle produzioni di qualità, dei maestri del gusto, dei territori dalla grande tradizione enologica e delle giovani imprese. Con una nuova campagna di comunicazione e una strategia rinnovata, che invita a esplorare il nostro vino e il nostro territorio, siamo qui per affiancare le imprese che giorno dopo giorno stanno costruendo il futuro della viticoltura laziale. Vogliamo promuoverle sui mercati con l’obiettivo di migliorarne il posizionamento, con la convinzione che solo attraverso azioni mirate ed efficaci, sia possibile, in un segmento competitivo come quello del vino, far emergere i valori e la qualità che il sistema Lazio è già in grado di esprimere” ha commentato dal canto suo il commissario straordinario di Arsial, Massimiliano Raffa.
Slow Wine Fair, alla sua terza edizione, è conosciuta come la fiera enologica “buona, pulita e giusta”, secondo i principi della filosofia Slow Food applicati al vino e ai distillati. È un grande appuntamento di settore focalizzato sulla sostenibilità, le produzioni di nicchia e gli autoctoni, al quale sono attesi oltre 10.000 spettatori, 6.500 tra buyer e operatori di settore e 1000 cantine partecipanti, che proporranno in degustazione 5.000 etichette, tra nazionali ed estere.
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