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La Regione Lazio aderisce alle mattinate FAI d’inverno

scritto da Redazione
La Regione Lazio aderisce alle mattinate FAI d’inverno

Tornano per il settimo anno consecutivo le Mattinate FAI d’Inverno, il grande evento nazionale del FAI – Fondo Ambiente Italiano pensato per il mondo della scuola e in particolare dedicato alle classi iscritte al FAI, nel cui ambito gli studenti sono chiamati a mettersi in gioco in prima persona per scoprire le loro città da protagonisti. Da lunedì 26 novembre a sabato 1° dicembre 2018 gli allievi delle scuole sono invitati a conoscere il patrimonio storico e artistico del loro territorio accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti appositamente preparati dai volontari FAI che operano in un dialogo continuo con i loro docenti.Chiese, aree archeologiche, centri storici, palazzi cittadini e delle istituzioni, ville, raccolte museali, scuole storiche, biblioteche, castelli, monasteri, teatri, orti botanici accoglieranno gli studenti per avvicinarli alla storia e alla cultura del loro territorio e per coinvolgerli in un processo di assunzione di responsabilità nei confronti dei beni che esso custodisce. In particolare, poiché quest’anno il FAI dedica particolare attenzione al tema dell’acqua, con la campagna #salvalacqua, fanno parte dei beni visitabili anche terme romane, acquedotti, fontane, riserve naturali e itinerari che si sviluppano lungo incantevoli corsi d’acqua.

Ecco alcuni dei beni aperti nel Lazio:

FROSINONE

Monumento a Nicola Riciotti

Il monumento bronzeo a Nicola Ricciotti, patriota frusinate del Risorgimento, è sito in piazza della Libertà. A realizzarlo nel 1910 fu Ernesto Biondi, scultore verista interessato a temi sociali, letterari e storici. Oltre a Ricciotti, sono raffigurati una serie di personaggi stretti e incatenati tutti attorno a un obelisco sul quale svetta la figura di Atena. L’insieme conquista per la dimensione, l’elevazione verso il cielo, l’armonia delle sculture, le forme e i colori resi più leggibili dopo il recente restauro.

Visite a cura del Liceo classico Norberto Turriziani

CISTERNA DI LATINA

Tres Tabernae: i mosaici restaurati

Il sito archeologico di Tres Tabernae è il primo insediamento da cui nacque la comunità di Cisterna di Latina. L’antico abitato si sviluppò infatti sull’Appia intorno a una stazione di posta e prese il nome di 3 tabernae, o botteghe. La prosperità del luogo cessò con l’arrivo dei barbari prima, e dei saraceni poi, che nell’anno 868 la rasero al suolo. Dopo anni di abbandono, grazie a una campagna di restauri, ritornano alla luce i bellissimi mosaici che testimoniano la raffinatezza di quell’antica comunità romana. I restauratori illustreranno il lavoro compiuto e proporranno un laboratorio di mosaico.

Visite a cura del Campus dei Licei Massimiliano Ramadù di Cisterna di Latina e del Liceo Antonio Meucci di Aprilia

ROMA

Museo Nazionale Romano, Terme di Diocleziano

Il percorso didattico si snoderà a partire dai due chiostri del Museo, il Grande e il Piccolo, dove si potranno ammirare alcune delle statue più significative della collezione. Si visiteranno, di seguito, la natatio e le aule nove, dieci e undici; in particolare, nell’aula decima, si potranno ammirare la Tomba dei Platorini e due tombe a camera decorate con stucchi e affreschi, provenienti dalla necropoli della via Portuense. L’offerta didattica sarà completata dalla visita virtuale interattiva alla Villa di Livia di Prima Porta realizzata dalla Direzione del Museo Nazionale Romano e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Visite a cura del Liceo Dante Alighieri

Sono visitabili anche il Museo Archeologico, la chiesa Abbaziale di San Benedetto, la Chiesa di Santa Maria a Frosinone. Viene proposto inoltre un percorso alla scoperta del paesaggio lungo il fiume del Garigliano, dalle sorgenti del Gari alla Villa Comunale, fino alle Terme Varroniane a Cassino e del Ponte Real Ferdinando sul Garigliano a Minturno. 

Per informazioni sui beni aperti e per le prenotazioni delle visite consultare vai su www.mattinatefai.it

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