domenica 24 Novembre 2024,

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La regione Lazio delle bambine e dei bambini:appello per adesione

scritto da Redazione
La regione Lazio delle bambine e dei bambini:appello per adesione
“Il Lazio, la Regione delle bambine e dei bambini”, la Regione ha confermato l’accordo di collaborazione con l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche per lo sviluppo del Progetto e della sua declinazione regionale.L’obiettivo è assumere i bambini come parametro di valutazione e di cambiamento, partendo dall’assunto che una città adatta a loro è  una città migliore per tutti. L’amministrazione avrà così un ruolo di traino e di coordinamento a livello internazionale, rinnovandone l’impegno nella diffusione e nell’applicazione tra i Comuni del Lazio.

Attualmente le amministrazioni locali che hanno sposato il progetto sono:

  • Subiaco,
  • Vasanello,
  • Genazzano,
  • Rieti,
  • Lenola,
  • Formia,
  • Pomezia,
  • Vignanello,
  • Serrone,
  • Fiuggi,
  • Latina,
  • Oriolo Romano,
  • Capena,
  • Tolfa,
  • Casperia,
  • Priverno

Per fare parte della rete del Lazio, le fasi amministrative a cura dei Comuni sono:

  • una delibera di adesione al Progetto; la compilazione di una scheda;
  • un incontro di Giunta con i coordinatori del Progetto per presentare la proposta all’amministrazione;
  • l’individuazione da parte del Sindaco di un referente e del personale che può gestire e promuovere il progetto costituendo un Laboratorio comunale;
  • la partecipazione del referente e del personale del Laboratorio alla formazione e agli incontri di coordinamento previsti per condividere le esperienze e per ricevere supporto nello svolgimento delle attività dal Laboratorio di Coordinamento della Regione Lazio – Direzione Capitale Naturale, Parchi e Aree protette e dal CNR.

“Vogliamo proporre ai Comuni una nuova filosofia di governo delle Città – ha dichiarato l’Assessore Onorati -. Il Progetto, che orgogliosamente portiamo avanti come Regione, punta a sollecitare i Comuni a rivedere le proprie priorità avendo cura dei diritti dei bambini, portatori di istanze e di interessi che sono un vantaggio per l’intera comunità –così  Enrica Onorati, assessore all’Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali, che ha partecipato stamattina alla riunione di coordinamento tecnico con i Comuni aderenti al progetto: vogliamo una Regione a portata dei più piccoli, nostra grande risorsa, cittadini titolari di diritti e di doveri, portatori di istanze e di idee, di cui come amministratori dobbiamo tener conto. Per questo invito tutti i Comuni del Lazio ad aderire a questa iniziativa”.

 

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