“Il Lazio, la Regione delle bambine e dei bambini”, la Regione ha confermato l’accordo di collaborazione con l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche per lo sviluppo del Progetto e della sua declinazione regionale.L’obiettivo è assumere i bambini come parametro di valutazione e di cambiamento, partendo dall’assunto che una città adatta a loro è una città migliore per tutti. L’amministrazione avrà così un ruolo di traino e di coordinamento a livello internazionale, rinnovandone l’impegno nella diffusione e nell’applicazione tra i Comuni del Lazio.
Attualmente le amministrazioni locali che hanno sposato il progetto sono:
- Subiaco,
- Vasanello,
- Genazzano,
- Rieti,
- Lenola,
- Formia,
- Pomezia,
- Vignanello,
- Serrone,
- Fiuggi,
- Latina,
- Oriolo Romano,
- Capena,
- Tolfa,
- Casperia,
- Priverno
Per fare parte della rete del Lazio, le fasi amministrative a cura dei Comuni sono:
- una delibera di adesione al Progetto; la compilazione di una scheda;
- un incontro di Giunta con i coordinatori del Progetto per presentare la proposta all’amministrazione;
- l’individuazione da parte del Sindaco di un referente e del personale che può gestire e promuovere il progetto costituendo un Laboratorio comunale;
- la partecipazione del referente e del personale del Laboratorio alla formazione e agli incontri di coordinamento previsti per condividere le esperienze e per ricevere supporto nello svolgimento delle attività dal Laboratorio di Coordinamento della Regione Lazio – Direzione Capitale Naturale, Parchi e Aree protette e dal CNR.
“Vogliamo proporre ai Comuni una nuova filosofia di governo delle Città – ha dichiarato l’Assessore Onorati -. Il Progetto, che orgogliosamente portiamo avanti come Regione, punta a sollecitare i Comuni a rivedere le proprie priorità avendo cura dei diritti dei bambini, portatori di istanze e di interessi che sono un vantaggio per l’intera comunità –così Enrica Onorati, assessore all’Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali, che ha partecipato stamattina alla riunione di coordinamento tecnico con i Comuni aderenti al progetto: vogliamo una Regione a portata dei più piccoli, nostra grande risorsa, cittadini titolari di diritti e di doveri, portatori di istanze e di idee, di cui come amministratori dobbiamo tener conto. Per questo invito tutti i Comuni del Lazio ad aderire a questa iniziativa”.