Nell’ambito dell’approvazione della legge sull’editoria e informazione, il Consiglio regionale ha rinviato alla prossima discussione della legge di bilancio l’approvazione del contratto giornalistico ai lavoratori dell’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
Di seguito il testo integrale estratto dal comunicato ufficiale del Consiglio regionale del Lazio.
“Disciplinata l’informazione e la comunicazione istituzionale. L’emendamento a firma Bonafoni, Daniele Fichera (Psi per Zingaretti), Piero Petrassi (Cd), Favara, che disponeva l’applicazione del contratto nazionale di lavoro giornalistico ai giornalisti dell’ufficio stampa del Consiglio e della Giunta regionale è stato ritirato a causa delle “perplessità” espresse dall’ufficio legislativo del Consiglio “in ordine alla legittimità costituzionale delle disposizioni contenute”. Su questo emendamento si è acceso il dibattito nel corso del quale alcuni consiglieri (Antonello Aurigemma capogruppo Pdl-FI), Cangemi, Devid Porrello, capogruppo M5s) hanno evidenziato disparità di trattamento tra giornalisti che svolgono le stesse mansioni negli uffici stampa di Giunta e Consiglio e come il problema del Cnlg andava risolto in Aula oggi.
Invece, con un ordine del giorno presentato dagli stessi firmatari dell’emendamento ritirato, il Consiglio regionale ha impegnato la Giunta e l’assessore competente a valutare “nella prima sessione utile di discussione del bilancio regionale, la possibilità di applicazione del Cnlg al personale iscritto all’Albo nazionale dei giornalisti che svolge attività di informazione presso gli uffici stampa della Giunta e del Consiglio regionali”. L’ordine impegna altresì la Giunta affinché la valutazione dei profili professionali di questi addetti stampa sia regolata tramite contrattazione con l’intervento dei rappresentanti sindacali dei giornalisti”.