Un nuovo asilo nido sì, ma senza trasparenza e senza ascolto dei cittadini
In Consiglio Comunale, si è discusso la variazione del triennale delle opere pubbliche, e la maggioranza ha chiesto l’approvazione di un nuovo asilo nido a Borgo Hermada.
Nulla da eccepire: un’opera importante, finanziata con fondi PNRR, destinati a Terracina per rispondere alle esigenze della popolazione. Un’iniziativa assolutamente positiva, soprattutto considerando che non c’è stata la necessità di passare attraverso una selezione.
Tuttavia, quando noi consiglieri di minoranza abbiamo interrogato l’amministrazione – prima in commissione e poi in consiglio – per avere chiarimenti sulla veridicità di un progetto più ampio che prevedesse l’abbattimento dell’asilo nido attuale nel Borgo, non abbiamo ricevuto risposte dirette.
Al contrario, è stato un consigliere di Fratelli d’Italia a intervenire, anticipando che l’asilo del Borgo sarà abbattuto per fare spazio a una nuova piazza.
Ancora una volta, nulla di sbagliato nel progetto di una piazza, ma viene spontaneo chiedersi:
perché non presentare in aula un progetto serio di riqualificazione?
Perché non considerare anche le richieste dei tanti cittadini che hanno sottoscritto la proposta – mai ascoltata dal sindaco – di acquisire al patrimonio comunale la ex Pileria? Questo avrebbe permesso di includere la struttura in un progetto di riqualificazione più ampio, con spazi destinati alla cittadinanza.
Dobbiamo pensare male? Come viene dai saggi ricordato a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina.
Il sindaco Giannetti continua a ignorare i cittadini, disinteressandosi delle loro istanze.
Non è questa la politica di cui abbiamo bisogno. Vogliamo un’amministrazione che ascolti e dialoghi con la propria comunità, che costruisca progetti condivisi e non imposti dall’alto.
Consigliere comunale PD
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