E’ stata la prima volta che un coordinatore nazionale prende parte ad una seduta regionale del Lazio e quindi il saluto del Presidente di ANCILAZIO Riccardo Varone, ha sottolineato la particolarità dell’evento ed ha aggiunto apprezzamento per quanto si sta facendo sia a livello regionale che nazionale in favore dei Piccoli Comuni.
Massimo Castelli ha descritto l’impegno che in quasi un decennio è stato profuso per cambiare una situazione che vede il 70% dei Comuni che amministrano il 54% del territorio nazionale, cioè quelli sino a 5000 abitanti, ancora emarginati ed esclusi dai grandi investimenti strategici, a cominciare dalla banda larga, la metanizzazione, i servizi di base, il rinnovamento di personale e la semplificazione informatica.
Passi in avanti sono stati sicuramente fatti, come i trasferimenti erariali per interventi sul territorio, messi a regime e che ogni anno consentono di affrontare uno dei tanti problemi dei piccoli Comuni; l’accordo con le Poste, il rifinanziamento della Strategia delle aree interne, la legge 158/2017 Realacci.
Manca ancora, così ha concluso Il Coordinatore Nazionale Anci Consulta Piccoli Comuni, una completa inversione di tendenza, che sostenga un controesodo salvando dal degrado e dallo spopolamento gran parte dei 5000 piccoli Comuni.
Il dibattito seguito è stato molto serio ed interessante, con molte domande sullo status degli amministratori, il doppio mandato, la metanizzazione e la banda larga, il peso politico all’interno di ANCI.
Lubiana Restaini al termine della riunione si è detta molto soddisfatta della ricchezza e profondità degli argomenti trattati, ringraziando Castelli per il suo intervento.
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