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ABBRUZZESE: ZINGARETTI AMMETTA SUO FALLIMENTO
“Zingaretti e’ riuscito nella duplice
impresa di depauperare la sanita’ in provincia di Frosinone delle
migliori eccellenze e di creare discussioni tra i rappresentanti
delle istituzioni e dei comitati che rivendicano, a seconda dei
territori, questo o quell’intervento per salvare le proprie
strutture sanitarie di riferimento. Il governatore ha fallito su
tutti i fronti, in particolar modo nelle zone periferiche, ora,
pero, deve soltanto ammetterlo pubblicamente”. Cosi’ in un
comunicato Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza
Italia del Lazio. “In provincia di Frosinone come del resto in
tutta il.territorio regionale sono a rischio i livelli essenziali
di assistenza. Questo non lo dico io, ma la speciale classifica
relativa ai Lea che vede il Lazio al tredicesimo posto su sedici
regioni, per giunta anche tra le entita’ territoriali
inadempienti. La mobilita’ passiva ha raggiunto il picco dei –
201 milioni, che e’ facilmente stimabile considerato che il circa
60% dei cittadini ciociari si reca fuori provincia e fuori dal
territorio regionale per trovare le cure di cui hanno bisogno.
Ormai l’inadeguatezza del presidente della Giunta regionale e’
palese, farebbe bene ad ammettere le sue colpe ed a chiedere
scusa per le sue scelte scellerate che hanno compromesso
l’efficienza del sistema sanitario regionale ed a catena quelli
dei singoli territori. Farebbe meglio a visitare, a toccare con
mano la drammatica realta’ che vivono medici e pazienti nei
pronto soccorso della provincia di Frosinone, anziche’ stare
rinchiuso nella sua torre d’avorio dispensando annunci e uscire
soltanto per tagliare qualche nastro. Infine, la nuova normativa
europea sulle ore lavorative dei medici sta gia creando non pochi
disagi, aumentando a dismisura la sofferenza delle strutture
sanitarie, servono strategie condivise per riuscire a risolvere
le principali criticita’ che ne derivano”, conclude Abbruzzese. ________________________________________________________________________________
REGIONE, AURIGEMMA (FI): COMMISSIONE BILANCIO SALTA PER ASSENZA MAGGIORANZA
“Oggi assistiamo all’ennesima mancanza di rispetto da parte del presidente Zingaretti nei confronti delle opposizioni e dei cittadini. Infatti la commissione bilancio, dove si sarebbe dovuto discutere il documento di programmazione economica-finanziaria, non si è potuta svolgere perché la maggioranza era impegnata a salutare il ‘sultano’ Zingaretti, che presentava il Psr. Questa è l’ennesima grave mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni e delle forze consiliari. Il governatore ‘se ne frega’ non rendendosi nemmeno conto che il documento in questione è di importanza strategica per la nostra regione. Ma il Presidente non riesce neanche a programmare la sua agenda, con appuntamenti che si sovrappongono tra di loro. E a pagare il prezzo di quest’improvvisazione sono i cittadini del Lazio“. Così in una nota Antonello Aurigemma, Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio.
118, STORACE: AMBULANZE SPACCIATE PER NUOVE, USB CONFERMA MIA DENUNCIA
“La denuncia dell’Usb sulle ambulanze spacciate per nuove conferma quello che avevo denunciato in aula alla Pisana la scorsa settimana e sul Giornale d’Italia. Siamo ai milioni di baionette di Zingaretti, per il Giubileo solo bluff. Depositerò una nuova interrogazione sul caso partendo da quanto affermano i sindacati. Il Governatore si è messo sulla stessa strada di Ignazio Marino“. Lo scrive in una nota Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra, in relazione alla denuncia dell’Usb sulle “bugie” di Zingaretti in merito alle ambulanze del 118.
ARES 118, USB: BUGIE ZINGARETTI SUL RAFFORZAMENTO MEZZI E PERSONALE
“Questa amministrazione regionale, dopo aver svenduto oltre il 50% del servizio ad appalti privati e lasciato la parte pubblica dell’Ares 118 nel più completo abbandono, spaccia per rafforzamenti in vista del Giubileo la sostituzione delle ambulanze della Croce Rossa con quelle della società vincitrice della gara d’appalto Heart Life, peraltro unica concorrente in gara. Sulla serietà di questa società continuiamo a nutrire seri dubbi, visto che nelle province di Latina e Frosinone non ha certo dato prova di essere all’altezza del compito, per la scarsa qualità del servizio e per il trattamento dei lavoratori, con infermieri illegalmente utilizzati a partita IVA“. Così in una nota l’Usb.
“Gli alti standard tecnologici paventati da Zingaretti, semmai sussistono, sono da ricondurre al fatto che l’Ares 118 in questo nuovo affidamento ad esterni si è impegnata a fornire monitor e farmaci di tasca propria, inoltre il nuovo appalto non obbliga la società privata nemmeno all’installazione delle radio, obbligatorie per legge su tutti i mezzi di soccorso, e prevede equipaggi a due unità, in contrasto con le stesse norme regionali – si legge nel comunicato – 68 milioni di euro e’ il costo di questo nuovo affidamento a società private, una voce di spesa sempre più in incremento nei bilanci del 118, a fronte dei continui risparmi sul personale dipendente da Ares 118, del taglio dei materiali d’uso e di mezzi: Ancora non è completata la gara per il rinnovo del parco macchine, iniziata già prima dell’annuncio del Giubileo. E’ ormai noto che il sistema degli appalti, oltre a provocare un decadimento dei servizi, lascia spazio a fenomeni di corruzione, e l’impossibilità di controllo su mezzi privati pone per il 118 un problema di sicurezza. Esprimiamo una forte preoccupazione per l’affidamento del soccorso nel Lazio a una società profit, a responsabilità limitata, che non dà garanzie di qualità del servizio e di sicurezza e tutela per i lavoratori, con l’ennesima ed incerta ricollocazione dei lavoratori della Cri precedentemente impiegati nel servizio. In ogni caso vanno salvaguardati gli standard del servizio offerto ai cittadini, vigileremo su qualsiasi violazione contrattuale e della sicurezza dei lavoratori in appalto e continueremo a batterci per la reinternalizzazione del servizio e dei lavoratori: unica vera garanzia di risparmio e qualità“.