L’Unione Artigiani Italiani ha incontrato i rappresentanti del Comune di Roma per preparare il terreno ad una strategia comune per favorire la ripresa economica attraverso i fondi del PNRR e non solo. Il Presidente Nazionale Gabriele Tullio, il Presidente Uai Lazio Francesco Michele Abballe e la Consigliera di circoscrizione Maria Mazzitelli responsabile della sede Uai Cinecittà hanno avuto modo di esporre le istanze delle imprese della UAI ai componenti del Gabinetto del Sindaco Roberto Gualtieri impegnato a Dubai per l’Expo che nel 2030 si terrà nella Capitale. Un incontro costruttivo nel corso del quale sono state avanzate proposte ritenute interessanti che verranno vagliate nelle prossime settimane a beneficio del tessuto produttivo regionale fortemente provato dalla pandemia e ora in apprensione anche per le conseguenze del conflitto in Ucraina.
“Abbiamo trovato una disponibilità molto ampia – spiega il Presidente Nazionale Gabriele Tullio – e abbiamo avuto modo di toccare con mano come Roma stia cambiando corso, e sia più attenta alle nuove esigenze delle imprese in un mondo che cambia continuamente. Ci siamo posti il problema di come affrontare la ripresa dal il 31 marzo quando finirà lo stato di emergenza. Occorre rilanciare il turismo, ma oggi ci troviamo di fronte ad un’anomalia dovuta alla guerra, perché i russi non verranno e gli americani sono in calo. Ci siamo dati appuntamento nei tavoli di confronto a partire dai prossimi per creare strategia comune a favore dei settori colpiti da pandemia. Siamo soddisfatti dell’approccio pragmatico del Campidoglio che guarda con attenzione alle esigenze del tessuto produttivo”.
Soddisfazione anche nelle parole del Presidente Uai Lazio Abballe: “Mi sento di esprimere apprezzamento nei confronti delle istituzioni della Capitale. Solo con la collaborazione tra tutti gli attori, questa città potrà trovare la giusta collocazione e riprendersi il ruolo che merita nel panorama internazionale. Seguirà un dialogo costante tra l’Unione Artigiani Italiani ed il Comune di Roma tramite il dipartimento dello sviluppo economico e delle attività produttive”.
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