Dal 12 al 16 aprile prossimo, dodici studenti della scuola di Architettura di Siracusa, Università di Catania, giungeranno in Città per un “Seminario del laboratorio di progetto 4/restauro” dal titolo: “L’Acropoli di San Francesco e il Parco della Rimembranza di Terracina”.
Si tratta di un progetto nazionale che prevede lo studio sul recupero dei monumenti e delle aree archeologiche nelle città della provincia italiana.
Gli universitari, tra l’altro, produrranno lavori di studio sull’area dell’Acropoli di San Francesco e dell’annesso Parco della Rimembranza.
Il programma prevede, tra l’altro, il giorno 12 aprile l’allestimento del laboratorio nella sala Appio Monti; il 13 gli studenti procederanno al rilievo, sul campo, del Parco della Rimembranza, il 14 sono previsti ulteriori sopralluoghi nell’ara di San Francesco e del Parco della Rimembranza e le attività di laboratorio, il 16 l’apertura della mostra dei lavori didattici presso la sala Appio Monti.
Nello specifico è interessante rendere noto che domenica 12 aprile alle ore 17 (sala Giuseppe Valadier) saranno spiegate la finalità del seminario da parte del gruppo docenza dell’Università di Catania; alle 17:15 è atteso l’intervento di Francesco Andreani, assessore all’urbanistica del Comune di Terni, sulle “Prospettive e modelli nel progetto urbano”; alle 17:30 la relazione di Venceslao Grossi (Archeoclub di Terracina) su “L’Acropoli di San Francesco a Terracina”; alle 18:00 a cura di Emilio Selvaggi (Wwf di Terracina) verrà sviluppato il tema “Il Parco della Rimembranza, sito archeologico e giardino botanico”; a chiudere i lavori ci penserà Gabriele Panizzi con la relazione dal titolo “Una volta c’era l’ospedale. Tutela e valorizzazione storica e ambientale”.
Da rilevare, infine, la “Mostra dei lavori didattici” che si terrà giovedì 16 alle ore 18:00 presso la sala Appio Monti.
“Quello in programma è senza dubbio un evento importante, che l’amministrazione ha inseguito con determinazione – afferma l’assessore alla cultura Emilio Perroni.
Importante per una maggiore conoscenza e valorizzazione del bene archeologico e storico che abbiamo individuato per la giornata di studio, mentre ci aspettiamo dal gruppo di lavoro, formato dai docenti e dagli studenti dell’Università di Catania, nuovi e rilevanti riscontri sull’intera area”.