Si è svolto presso il Palazzo della Cultura l’incontro tra gli Assessori Leggio e Di Muro, i dirigenti e referenti di tutti gli Istituti Superiori di Latina. Per l’occasione hanno preso parte ai lavori uno dei responsabili dell’agenzia Latina Formazione e Lavoro, i referenti provinciali per l’alternanza scuola lavoro e per la dispersione scolastica e la dirigente del Servizio Politiche Culturali ed Educative del Comune, Grazia De Simone.
L’incontro ha rappresentato un primo importante passaggio per la costituzione di una rete tra scuole e Amministrazione, che concretizzerà la sua azione sin da subito attraverso la pianificazione organica di progetti per l’alternanza scuola lavoro. «Il Comune – afferma l’assessore Leggio – si è impegnato ad effettuare una ricognizione dei possibili ambiti di inclusione degli studenti all’interno dei propri servizi che dovranno essere rispondenti ai criteri definiti dalla normativa nazionale. Da parte loro le scuole, attraverso la compilazione di un format fornito dall’Amministrazione, potranno segnalare i settori di loro interesse e le eventuali proposte già formulate sulla base delle specifiche competenze e delle caratteristiche degli studenti interessati. Entro il 15 ottobre saranno raccolti tutti i dati necessari e si procederà alla definizione dei progetti da attivare per ciascuna scuola. Questa azione preliminare permetterà di rendere più snelle le procedure di raccordo e di garantire a tutti gli studenti uguali possibilità di accesso ad esperienze formative all’interno del Comune».
L’incontro si è concluso con l’impegno ad aggiornarsi in prossime sedute e a calendarizzare una serie di appuntamenti su altre aree tematiche di interesse condiviso, a partire dal fenomeno diffuso della dispersione scolastica.
«Abbiamo raccolto una grande disponibilità da parte dei dirigenti e degli altri intervenuti ad avviare un percorso condiviso – affermano Leggio e Di Muro – Con questo metodo di lavoro fondato su una proficua e attiva collaborazione saremo in grado di offrire ai giovani di Latina un numero sempre crescente di opportunità, risorse e spazi di espressione alternativi».