«ABC sta operando secondo modalità difformi da quelle approvate in Consiglio. Questo non è consentito, non è legittimo.
Chiediamo subito un Consiglio Comunale per informare la città rispetto a cosa sta succedendo tra ABC e il Comune e per riallineare immediatamente l’operato dell’Azienda alle volontà del Consiglio».
Così Nicoletta Zuliani, consigliera comunale del Pd.
«La relazione di Cappucci – spiega l’esponente Dem – sui rapporti tra Comune e Azienda illustra una situazione di gravissime inadempienze per le quali il contratto prevede la rimozione delle cariche più alte.
Ad oggi non abbiamo neanche la certezza di avere un Direttore Generale di ABC dopo che Bernardini ha lasciato.
Presidente e membri del CdA prestano la loro opera in forma gratuita e come tali non avrebbero certo un grave danno derivante da una loro rimozione per gravi inadempienze, come il contratto stabilisce, se non quella, forse, di immagine.
Doveva esserci una fila di Istituti di Credito disposti a concederci il mutuo, a detta di Lessio e Capirci, ma ancora non vediamo concretizzarsi nessun mutuo a favore di ABC; il Piano Industriale, premessa di tutto, è ancora allo studio del CdA, noi nulla ne sappiamo e tutto sta andando avanti in totale assenza di una programmazione; non esiste ancora un Regolamento del Controllo Analogo, e il controllo, che dovrebbe essere la garanzia della salute economico-finanziaria dell’Azienda a tutela delle tasche dei cittadini, si riduce ad una penosa “mosca cieca” che ci fa trovare, come un déjavu, nella situazione in cui ABC vanta crediti nei confronti del Comune e il Comune che paga servizi non rendicontati.
Trasparenza, Comitato di Controllo, isole ecologiche tutto inesistente.
Proprio quello che non doveva succedere.
Si porti tutto in Consiglio Comunale e lo si faccia subito: la città non può più aspettare».