domenica 24 Novembre 2024,

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Latina. Adinolfi:”Dall’Europa serve un piano Marshall per lavoro e infrastrutture”

scritto da Redazione
Latina. Adinolfi:”Dall’Europa serve un piano Marshall per lavoro e infrastrutture”

«Dall’Europa serve un piano Marshall per lavoro e infrastrutture». Matteo Adinolfi (LEGA) apre la sua campagna elettorale alla ManCoop di Santi Cosma e Damiano, simbolo della reindustrializzazione

È iniziata con la visita allo stabilimento ManCoop di Santi Cosma e Damiano in provincia di Latina la campagna elettorale di Matteo Adinolfi candidato alle elezioni europee del prossimo 26 maggio con la Lega di Matteo Salvini. Un’appuntamento sentito, che ha visto una grande partecipazione in un luogo simbolo del lavoro e della voglia di non arrendersi alle logiche perverse della delocalizzazione delle produzioni industriali e, anche, del famigerato dumping fiscale.

La ManCoop nata dalle ceneri di un’azienda che produceva pellicole per imballaggi grazie agli ex operai che hanno rischiato di tasca propria mettendo a disposizione del progetto di reindustrializzazione i loro soldi, le loro competenze e la loro esperienza, oggi vanta circa 300 addetti ed è un’eccellenza della provincia di Latina e di tutta Italia.

Una scelta simbolica dunque quella fatta da Adinolfi e dalla Lega per sottolineare che oggi la nostra provincia e il nostro Paese hanno bisogno di lavoro, di investimenti e di persone che abbiano voglia di valorizzare le proprie esperienze e competenze in progetti industriali supportati dalle istituzioni, locali, nazionali e ed europee.

«In Europa – ha detto Matteo Adinolfi, candidato della Lega al parlamento Europeo – mi batterò per un grande piano Marshall riguardante gli investimenti per il lavoro e per le infrastrutture per la nostra provincia e per tutta Italia. Questi operai che hanno rischiato di tasca propria, ridando vita ad un sito industriale e produttivo che è un fiore all’occhiello di tutta la nostra nazione, sono un simbolo che dobbiamo coltivare.
Oggi le istituzioni europee, invece di guardare ai decimali del deficit, devono pensare ad un grande piano di finanziamenti che valorizzi il lavoro, consenta ai paesi dell’Unione di investire in infrastrutture moderne come strade e ponti sicuri: opere pubbliche strategiche che supportino la crescita e lo sviluppo di quei territori troppo spesso dimenticati.

La nostra provincia ha bisogno di un grande piano per la reindustrializzazione, per i collegamenti viari e di rappresentanti che abbiamo profondamente a cuore le sorti di questo territorio.

Allo stesso tempo, l’Italia ha bisogno di rappresentati in Europa che si battano contro chi pratica politiche di delocalizzazione selvaggia del lavoro, oltre ad uno spregiudicato dumping fiscale favorito da quei paesi membri dell’Unione che da un lato ci chiedono di inasprire la pressione fiscale su imprese e lavoratori e poi dall’altro provano a sottrarci le nostre migliori aziende e le nostre linee di produzione industriale.
Con la Lega forte in Europa e al governo del Paese questo non sarà più tollerato».

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