Accusato di aver violentato la figlia, assolto nonostante la telefonata in cui confessa.
Secondo l’accusa che chiedeva cinque anni di reclusione, un uomo di Cisterna avrebbe violentato la figlia diverse volte, un terribile incubo durato ben sette anni dal 2002 al 2009. Solo poco fa però, nel maggio del 2016, la vittima avrebbe denunciato il suo aguzzino.
Ci sarebbe anche una telefonata registrata dalla ragazza in cui l’uomo ammetterebbe solo un unico episodio, ma la corte lo ha assolto rendendo inutile quell’ammissione.