“La rigenerazione degli spazi urbani, il contenimento del caro affitti, grandi sfide come il Giubileo 2025 e il Centenario di Latina, potranno essere affrontate dall’Amministrazione comunale solo di concerto con i corpi sociali intermedi, coinvolgendo e agevolando le associazioni e cittadini più propositivi, della cui esperienza concreta e delle cui intuizioni l’Amministrazione deve fare tesoro: per questo come Federproprietà consigliamo al Sindaco di Latina Matilde Celentano di servirsi di uno strumento prezioso, come la Consulta per la Casa, che riunisce Amministrazione, parti politiche e Organizzazioni Sindacali rappresentative dei proprietari e degli inquilini, per altro già istituita nel Comune di Latina con delibera n° 52/2022 proprio su pressione delle nostre associazioni ma mai attivata fino ad oggi” lo afferma in una nota Benedetto Delle Site, Presidente provinciale di Federproprietà (Federazione Nazionale Proprietà Edilizia).
“Esperienze di altri comuni d’Italia – sottolinea il Presidente di Federproprietà – hanno mostrato la grande utilità di tale strumento, soprattutto nei momenti più difficili come la pandemia nei quali proprio la Consulta per la Casa ha saputo suggerire prontamente interventi realmente efficaci alle amministrazioni comunali. Per altro, proprio Latina può vantare una forte collaborazione fra i sindacati dei proprietari d’immobili e quelli degli inquilini, a partire dagli accordi territoriali da essi promossi che prevedono la doppia attestazione dei contratti di locazione a canone concordato con cedolare secca da parte di ambedue i sindacati: un elemento di garanzia maggiore e di equità”.
“L’ultimo accordo sulle locazioni promosso dalle organizzazioni sindacali nel giugno del 2022 – continua Delle Site – è tuttora sprovvisto di un ulteriore protocollo d’intesa con il Comune a causa della mancata sottoscrizione da parte del commissario. La ratifica da parte della nuova Amministrazione sarebbe un segnale affinché anche l’ente territoriale riconosca e valorizzi quella che costituisce una alternativa valida all’esplosione dei costi degli affitti da un lato e alla piaga del sommerso dall’altro. Tale alternativa ai rincari e al nero, assume ancora più importanza per Latina, città universitaria, che ospita un numero sempre più importante di studenti fuori sede”.
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