Il coraggio di Maria, la 74enne ferita che ha messo in fuga il rapinatore dalla sua lavanderia: per lei la solidarietà di un quartiere e del Questore. Lei non si è arresa ed ha urlato a squarciagola. Lui ripeteva “Voglio i soldi” e lei “Ma io soldi non ce l’ho”
Ore 15,30, via Mameli è semi deserta.Siamo nei pressi delle poste centrali di Latina.Intorno c’è silenzio.
Improvvisamente, nella piccola tintoria entra un giovane,con il volto travisato,(altezza 1 metro e 70, circa).
E’armato di coltello. Maria viene rinchiusa nel bagno e viene picchiata, poi viene ferita alla mano sinistra. mentre lei ha la forza di urlare e il coraggio di mettere in fuga il malvivente.
E’ stato Ugo,il barbiere, che ha il locale accanto, a sentire le grida e a chiamare il 113. Sul posto è giunta subito una volante, ma il rapinatore era già fuggito, in direzione di piazza San Marco, secondo un testimone.
Maria mi dice che stamane avvertiva qualcosa di strano nell’aria, perché lei è una preveggente e, puntualmente, nel pomeriggio è accaduto il tentativo di rapina a mano armata.E’ rimasta ferita alla mano sinistra, ma ha rifiutato di andare al pronto soccorso e si è fatta medicare dall’equipe del 118.Oggi andrà a sporgere denuncia in questura e a farsi medicare nell’ambulatorio ASL.
Maria è diventata ormai un personaggio tipico di questa strada e nella zona la conoscono tutti. Stasera è stato un via vai, nella sua lavanderia, perché chi abita nei palazzi circostanti, prima di rientrare a casa, ha voluto salutarla, sincerarsi sulle sue condizioni di salute, esprimerle solidarietà. Gestisce la lavanderia da 40 anni e sa anche cucire, riportando a nuovo maglioni, abiti e camicie.Suo padre era un militare partenopeo ed ha imparato da lui, la correttezza e la precisione.
Anche il questore di Latina, Carmine Belfiore ha voluto vederla e salutarla, complimentandosi per il suo coraggio ,proprio oggi, giornata internazionale della donna.