Paola Cavicchi,arrestata con l’operazione Arpalo,sta bene e può rimanere in carcere.E’questa la conclusione della perizia, eseguita dalla dottoressa Maria Elena Silvotti,colonnello dei carabinieri di Roma, alla quale il giudice per le indagini preliminari Laura Campoli aveva affidato la consulenza. Il difensore, avvocato Leone Zeppieri, aveva infatti chiesto gli arresti domiciliari,a causa di un forte stress post traumatico.
L’imprenditrice, dunque, resta nel carcere di Rebibbia. ieri il tribunale del riesame aveva respinto le richieste di tutti i difensori che avevano chiesto la scarcerazione di Pasquale Maietta ,Fabrizio Colletti,Fabio Allegretti e della stessa Cavicchi, dopo aver contestato tutte le accuse.Solo Salvatore DI Raimo,difeso dall’avvocato Luca Giudetti,è tornato nella sua abitazione.
Maietta, intanto, resta sempre piantonato all’ospedale San Camillo,mentre le sue condizioni migliorano.
L’ex presidente del latina calcio si era ferito,nel giardino della sua mega villa,con una motozappa,l’8 aprile scorso,un incidente indecifrabile,come strana sarebbe stata la decisione di trasferire a Roma un ferito che non era in pericolo di vita e che poteva
essere curato,tranquillamente all’ospedale di Latina.
Ma per Maietta c’è ancora una talpa che lo informa in modo, puntuale e tempestivo?
Forse sapeva degli imminenti arresti? Ben 4 finanzieri sono stati già scoperti e allontanati, dal comando provinciale di latina, perché fornivano informazioni al potente commercialista,ex deputato di FDI,nonché tesoriere di quel partito, fino all’anno scorso.
L’inchiesta Arpalo è stata una tempesta, ma l’indagine non è finita e potrebbe riservare ancora altre sorprese.