Durante i giorni che vanno dell’1 al 3 dicembre, i mirati servizi di pedinamento ed osservazione, predisposti nei confronti del terzetto avevano permesso – secondo gli inquirenti – di verificare alcuni movimenti sospetti, dando l’idea che gli stessi stessero pianificando un’azione criminale. In effetti, alle prime ore di ieri mattina i tre individui, dopo essersi riuniti a Pomezia nei pressi dell’abitazione di FRANCESCHETTI Vito, si muovevano a bordo di un’autovettura BMW 320 con alla guida CALOROSO Cristian e raggiungevano la frazione Frattocchie di Marino, dove in maniera prudente effettuavano un sopralluogo presso la filiale della Banca Popolare di Milano. Subito dopo facevano rientro a Pomezia entrando all’interno di alcuni parcheggi facenti parte di un complesso di abitazioni di edilizia residenziale pubblica, da dove uscivano divisi fra due auto, in particolare CALOROSO Christian a bordo della citata BMW, mentre RANIERI e FRANCESCHETTI a bordo di una Fiat Punto, che poi risulterà di provenienza furtiva, raggiungendo di nuovo località Frattocchie, in corrispondenza della predetta filiale di Banca. Intorno alle 14.15, CALORO Christian a bordo dell’autovettura BMW si posizionava in via Nettunense Vecchia, alle spalle dell’Istituto di Credito, e poco distante anche RANIERI e FRANCESCHETTI a bordo della Fiat Punto; questi ultimi due però, poco dopo, si apprestavano a scendere dal veicolo per recarsi verso la Banca Popolare di Milano.
Il personale delle due strutture investigative, pertanto, al fine di evitare pregiudizi per l’incolumità delle persone, provvedeva immediatamente a bloccarli e nel corso della perquisizione sul posto rinveniva tre cappelli di lana di colore nero, due scalda collo di colore nero, due taglierini, la riproduzione di una bomba a mano del tipo MK2 (cd ananas), due paia di guanti in lattice, nonché gr.3,3 di sostanza stupefacente del tipo marijuana celata all’interno del giubbotto che indossava CALOROSO Christian. Le successive perquisizioni presso le abitazioni dei tre fermati permettevano di rinvenire solo a casa di RANIERI Marco gr.12,1 di sostanza stupefacente del tipo hashish. Il P.M. di turno della Procura della Repubblica di Velletri, informato dell’esito dell’attività investigativa, ha concordato con l’arresto dei tre indagati per il reato di tentata rapina aggravata in flagranza, disponendo la loro traduzione, dopo le formalità di rito, presso il Carcere di Velletri in attesa del giudizio di convalida.