Dovevano accompagnarlo in Tribunale prelevandolo dagli arresti domiciliari, invece i Carabinieri che erano andati a prelevarlo dalla sua abitazione hanno dovuto allertare il 118 per l’attacco cardiaco di un 48enne chiamato a rispondere del borseggio avvenuto l’altro giorno in pieno centro a Latina.
Sabato mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale era in programma il processo che è iniziato in ritardo: alla comunicazione che l’imputato infatti non poteva partecipare per le sue condizioni di salute il giudice ha deciso di procedere ugualmente.
Convalidato l’arresto perché sussisteva la flagranza del reato, alla fine il processo è stato rinviato al 14 febbraio.