Il Gruppo di lavoro costituito dalla Commissione Consiliare Affari istituzionali il 22 aprile u.s. per procedere alla revisione e all’aggiornamento dello Statuto comunale e dei Regolamenti disciplinanti il funzionamento degli organi consiliari, si è riunito il 2 maggio 2013 ed ha iniziato ad operare.
Il gruppo di lavoro è composto dai consiglieri comunali: Bruni, Cirilli, Fioravante, Ialongo, Lodi, Mansutti e Patarini, espressione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, e dal Presidente del Consiglio Comunale Nicola Calandrini che svolge le funzioni di coordinatore dei lavori.
Nella riunione del 2 maggio è stato definito un cronoprogramma dei lavori da svolgersi in diverse tappe per la riscrittura complessiva dello statuto e dei regolamenti sul lungo periodo, mentre per il breve e medio periodo sono stati fissati alcuni obiettivi ritenuti prioritari: aggiornamento delle norme regolamentari alla luce della normativa vigente; disciplina puntuale di alcuni principi di funzionamento dell’organo consiliari tra i quali la presentazione di interrogazioni e mozioni dei consiglieri, l’introduzione dell’istituto del question time, l’adeguamento delle norme alla legge 215/2012 per garantire la presenza di entrambi i sessi negli organi collegiali non elettivi.
Già dalla prossima settimana, lunedì 6 maggio, è stato fissato un nuovo incontro del Gruppo di lavoro che lavorerà alacremente, con scadenze a brevissimo termine, per dare risposte concrete all’esigenza dell’Ente di dotarsi di norme interne di organizzazione aggiornate e soprattutto ancora più funzionali allo svolgimento dei compiti istituzionali da parte del Comune, a favore della collettività.
“Abbiamo stabilito un programma di lavori intenso – afferma il Presidente del Consiglio Comunale Nicola Calandrini – che ci consentirà di giungere a risultati concreti nel breve e nel medio termine. Ringrazio tutti i componenti del gruppo di lavoro, che stanno operando con grande impegno per raggiungere l’importante obiettivo di adeguare il nostro statuto al fine di migliorare la macchina comunale e l’efficienza dell’azione amministrativa”.