“E’ un messaggio importante quello che si vuole dare oggi con l’intitolazione del Parco comunale di Latina a Falcone-Borsellino. Un parco che per decenni ha portato il nome Mussolini e che oggi, con una cerimonia organizzata proprio nel giorno del 25esimo anniversario della strage di Via D’Amelio, rinasce con un altro significato. Un segnale forte per una città che ha deciso di cambiare e per un territorio dove è ancora radicata la presenza della criminalità organizzata. Aderisco per questo con convinzione all’iniziativa ed esprimo vicinanza all’amministrazione comunale e al sindaco Damiano Coletta per gli attacchi ricevuti da parte di chi ha cercato di strumentalizzare la vicenda. Oggi è una giornata importante per Latina ma anche per il Lazio, che della lotta alle mafie ha fatto la sua bandiera rimarcando che dove lo Stato è presente, non possono esistere terre di mezzo”. E’ quanto afferma in una nota la consigliera regionale di Art. 1, movimento democratico e progressista, Marta Bonafoni, vice presidente della Commissione consiliare speciale sulle infiltrazioni mafiose e sulla criminalità organizzata.