lunedì 25 Novembre 2024,

Cronaca

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Latina. “Borgia segue con apprensione la vicenda della “Innocenti” di Borgo Carso

scritto da Redazione
Latina. “Borgia segue con apprensione la vicenda della “Innocenti” di Borgo Carso

Le  strutture  scolastiche  ivi  operanti hanno  fin  ora  assicurato – acquisendo  sempre notevole  consenso  generale – percorsi  educativi  di  alto  valore pedagogico  e  culturale   ; e  la  scuola  INNOCENTI    ha  garantito  con  zelo  e  lungimiranza  ,in  piena  sinergia  con  le  altre  agenzie  di  socializzazione territoriali  ,quel  clima  comunitario,che  rende  un  ambiente  veramente  e  autenticamente  comunità  educante!!!

Si  vuole  forse  smembrare  tale  stimolante  tessuto  sociale,costruito  negli anni  con  tanta  fatica  e  immenso  impegno  professionale  e  politico?

Si  vuole  forse  ora,disattendendo  le  legittime  aspirazioni della  popolazione  e le  interessanti  proposte  risolutive  avanzate con  il  consueto   rigore  morale  e  civile  del  nostro  Vescovo ,alterare  questi  equilibri  sociali  e  culturali   perseguiti  con  costanza  e  perseveranza  in  questi  ultimi  lustri?

A me sembra che l’Amministrazione e tutta Lbc non colgano  il  disagio umano,culturale  e logistico  che – forse  inconsapevolmente -si sta infliggendo ad una comunità, quella di Borgo Carso, che dalle  appassionate,amorevoli e  premurose  suore Francescane del Sacro Cuore,oltremodo  sensibili  e profondamente  attrezzate  pedagogicamente e   teologicamente, trovava conforto  non soltanto per la  formazione    culturale dei  fanciulli, ma anche,se  non  soprattutto, per le attività propedeutiche al catechismo e ricreative, fondamentali per sostenere famiglie sempre più impegnate nel mondo lavorativo e sociale :autentica  e  originale “scuola  a  tempo  pieno”,ove  i  piccoli  utenti  trovavano  stimoli  significativi  per  la  loro  crescita  sociale  e  umana!

L’amministrazione   ha il dovere di rappresentare l’intera comunità, senza faziosità e partigianerie laiciste,tenendo  conto  delle  aspirazioni  dei  cittadini,specialmente  quando  sono  corroborate  da  motivazioni  cogenti  e condivisibili !

La storia della nostra città è costituita da un filo rosso fatto di impegno e partecipazione degli ordini religiosi nella comunità: dai Salesiani di San Marco, alle suore stesse che, negli anni passati, hanno offerto un sostegno fondamentale alle attività dell’Ospedale Santa Maria Goretti.

La triste storia della scuola di Borgo Carso, poi, denota un comportamento   non condivisibile  dell’ amministrazione, che vanta innumerevoli componenti della Giunta e del Consiglio impegnati nel mondo della scuola,con  rigore  scientifico  e  specifica  competenza  professionale;da  loro  ci  si sarebbe attesi soluzioni  coerenti  con  la  ricca  e  originale  tradizione  della  scuola  pontina,sempre  all’avanguardia  per  progettualità  e  spirito  sperimentale, e  sempre  generosamente   impegnata   a  creare  le  premesse  culturali e  politiche  per  la  edificazione  di  una  società  aperta,accogliente,e  ricca  di  stimoli  per  i  giovani!  Nel primo incontro fra il Sindaco e le famiglie dei ragazzi , il  primo  cittadino s’era impegnato a trovare un accordo con Sua Eccellenza Crociata, al fine di ricercare un nuovo ordine ecclesiastico disposto a gestire la scuola. Il Consiglio Comunale, poi, aveva approvato una mozione che salvaguardava l’esperienza religiosa.

Nonostante l’impegno tenace  e  adeguatamente  motivato  del Vescovo ,e la disponibilità di un altro ordine,  oggi il Comune  vuole  chiaramente perseverare  in  una  scelta  organizzativa  in  netto  contrasto  con  la  volontà  popolare;che  genera  più disagi (da  quelli  logistici  a  quelli  funzionali)  che  benefici !! E   la  gente  dell’ospitale  borgo  Carso non  merita  soluzioni  confuse,non  ben  congegnate,e  non  adeguate  alle  reali  esigenze  dei  fanciulli ,che  di  tutto hanno  bisogno  tranne  che  di  pendolarismi  precoci,di disagi  organizzativi  e  di  tensioni  familiari,generanti ,quest’ultime, anche  disagio  esistenziale  per  i  minori  e  i  genitori interessati!! La scelta a  cui  si  allude  prevede  il  trasferimento  dei  ragazzi della Innocenti  alla “Prampolini” di Borgo Podgora!!!!!. Conclusivamente , avrei auspicato la  ripresa  del  dialogo  tra  le  componenti interessate(comune,Vescovado,scuola,genitori,)per  orientare  le  eventuali  decisioni  amministrative  verso  soluzioni  che  potessero soddisfare  le  esigenze  primarie  della  cura  e  protezione  dei  fanciulli,della  serenità  dei  genitori,e  della  conservazione   e  sviluppo delle  “buone  pratiche”  performative , che  sino  ad  oggi  hanno  dato  lustro  al  Borgo  Carso,alla  città  e  alla  comunità  pontina  intera,la  cui  storia  è  colorata  da  intraprese  culturali,sociali  di grande  respiro  e  intensa  pregnanza  democratica popolare!

Dispiace invece constatare la chiusura mostrata da Lbc che con la nota di Aramini, Leotta e Gava ha disatteso l’impegno assunto in consiglio comunale, vanificando (si spera solo momentaneamente) l’impegno profuso dal Vescovo e smentendo cosi anche l’operato del proprio sindaco.

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