Come previsto, in quanto dopo il primo accesso sul posto 15 mesi fa ancora non iniziano le operazioni di prelievo e di verifica sul posto, l’udienza a causa della società Ecoambiente e di 3 suoi rappresentanti indagati è stata aggiornata al 30 giugno. Il CTU aveva avanzato un suo piano di lavoro anche economico, oltre al supporto di altri esperti che era in attesa dell’approvazione del Tribunale di Latina dopo che l’ArpaLazio non era disponibile, vista la mole di lavoro. Come sempre presenti all’udienza 11 cittadini di Borgo Montello residenti e/o proprietari di immobili nei pressi della discarica rappresentati dall’Avvocato Stefano Noal del Foro di Latina. Gli 11 cittadini si sono costituiti parte civile con l’aiuto dei verdi e sono parte attiva nel procedimento dal quale mancano le costituzioni di parte civile del comune di Latina e anche della Regione Lazio (presente come parte offesa). Se i cittadini, ancora una volta come per l’opposizione alla delibera del 2013 che elimina la fascia di proteazione e di rispetto del progetto dell’impianto di Tmb di Ecoambiente, sono da soli a difendersi da chi li dovrebbe tutelare è significativo l’arresto dell’ex ministro all’ambiente Clini. Clini, circa 2 anni fa, era stato nominato “cittadino onorario” nonostante alcuni problemi seri con la giustizia e per ringraziare il comune di Latina che lo aveva onorato, aveva predisposto il decreto per affondare Latina e Borgo Montello con i rifiuti della provincia romana che l’allora presidente Zingaretti non aveva saputo far smaltire in modo legittimo. Ecco se il comune di Latina, nonostante tutto, non ritirerà la cittadinanza onoraria, cosa pensano e potrebbero dire quei cittadini costretti a subire ogni giorno da 40 il disonore (degli enti pubblici) e della discarica di Borgo Montello? Dopo 40 anni ancora si aspetta giustizia nonostante il ripetuto, riconosciuto e certificato inquinamento delle falde e delle emissioni moleste segnalate giornalmente inutilmente.