“Un episodio inquietante e gravissimo sul quale occorre fare immediatamente chiarezza. La bottiglia incendiaria che è stata ritrovata dalle operatrici davanti a una delle strutture utilizzate dal Centro donna Lilith di Latina è purtroppo il chiaro sintomo che c’è ancora molta strada da fare per tutelare le vittime di violenza e i centri che quotidianamente sono in prima linea accanto alle donne che subiscono abusi”.
La consigliera regionale del gruppo Per il Lazio Rosa Giancola esprime solidarietà alle operatrici e alle donne seguite all’interno della struttura, dopo il ritrovamento della bottiglia incendiaria avvenuto sabato scorso.
“Questo gesto intimidatorio, qualunque sia la matrice – prosegue la consigliera Giancola – ci coinvolge tutti. Quanto accaduto ci dà la misura di come i centri antiviolenza siano costantemente esposti a ogni genere di pericolo, ma al contempo ci dimostra quanto sia fondamentale la loro presenza sul territorio. Il Centro donna Lilith di Latina rappresenta per questa città un punto fermo nella lotta contro la violenza di genere, ma non può essere lasciato solo. Adesso più che mai è il momento per le istituzioni di fare rete. La Regione Lazio, con l’approvazione della legge 33 contro la violenza sulle donne, ha voluto dare un importante segnale in questo senso, cominciando a combattere questa difficile battaglia anche sul piano culturale”.