“Lo scenario politico che si sta delineando a Latina, quello fatto di polemiche, di attacchi personali, di vendette trasversali e rancori, sinceramente, non ci interessa. Tra l’altro dai nostri pseudo avversari, quelli che si ergono a difensori della patria contro i traditori, che inneggiano al cambiamento per il bene del mondo e architettano grandi raduni estivi, ci aspettavamo qualcosa di più. Perché oltre ai soliti, anche un po’ noiosi attacchi personali nei nostri confronti, non si è ancora compreso cosa intendono fare per la città. Le amministrazioni si reggono sulla progettualità e sui programmi realizzabili non sulle chiacchiere. Per noi questo è quello che conta. Forza Italia ha fatto le sue scelte. E’ stata coerente con il mandato ricevuto dai cittadini. Non si è sottratta dal compiere passi importanti, ed anche dolorosi, quando i cittadini ce lo hanno chiesto. E su questo non abbiamo mai avuto alcun dubbio. La fine prematura di una esperienza amministrativa, che è anche fine di una alleanza politica, non è mai cosa piacevole. Tuttavia quando non esistono più i presupposti per procedere, quando l’immobilismo prende il sopravvento sul ruolo e il compito che è proprio di una istituzione, come il Comune di Latina, bisogna staccare la spina. Lo abbiamo fatto e lo abbiamo fatto a testa alta. Oggi chi parla di mancate alleanze, di impossibilità a costruire percorsi di intesa all’interno del centrodestra in vista delle prossime elezioni amministrative, dovrebbe avere il coraggio e l’onestà intellettuale di parlare anche alla luce del percorso fatto. Chi oggi accusa di tradimento i consiglieri e i vertici di Forza Italia dovrebbe anche dire che da questo partito ha ottenuto molto, e in alcuni casi, tutto. Oggi, proprio perchè non abbiamo alcuna intenzione di entrare in questo vortice fatto di parole, Forza Italia ha deciso di seguire un altro percorso. Stiamo tra le persone, le stiamo ascoltando e stiamo cominciando a confrontarci su quello che sarà il programma che abbiamo intenzione di sottoporre all’attenzione dei cittadini per costruire con loro un progetto concreto di rilancio di Latina. Vogliamo ridare identità ad una città che, anche per nostri errori, non ha mantenuto il ruolo guida di una provincia che le è proprio. Il compito della maggioranza che guiderà Latina sarà quello di ridisegnare il ruolo di Latina anche all’interno della Regione Lazio e rispetto alla Capitale. Siamo la seconda città del Lazio e non i sudditi di questo o quel territorio. Qui si faranno le scelte e qui si porteranno avanti. Poi cominceremo a parlare di candidati e di alleanze ma con un punto fermo su cui siamo irremovibili. Forza Italia avrà il suo candidato sindaco e sarà un politico. Non ci appassionano le teorie che continuano a portare ad una abdicazione della politica nei confronti di altre realtà. Ci assumiamo le nostre responsabilità ma guardiamo avanti. Lo facciamo al fianco dei tantissimi cittadini che ancora credono in noi e che sono convinti che Forza Italia possa dare a Latina un futuro migliore mentre l’ex sindaco Di Giorgi gioca al salto della quaglia con le poltrone. Siamo felici che abbia trovato finalmente il suo spazio nella giunta del Comune di Supino e sia riuscito a trovare una nuova poltrona. Peccato che l’abbia sottratta ad una professionalità locale che poteva, forse, meglio ricoprire questo ruolo conoscendo meglio le caratteristiche del territorio. Proprio lui che dava dei calcolatori e dei poltronisti a noi. Abbiamo sempre difeso la necessità di comporre la giunta con persone che conoscono la città che devono amministrare, sottraendoci alle pressioni, soprattutto romane, che tentavano di giocare a risiko con Latina. Di Giorgi si era sempre opposto, ora capiamo il motivo e dobbiamo riconoscergli che almeno su questo è stato coerente. Il giorno del suo insediamento come assessore saremo lì in prima fila a fargli auguri, sperando che questa volta abbia davvero trovato la sua dimensione. Forse Latina gli stava stretta e la provincia di Frosinone, al contrario, potrà dargli le soddisfazioni che questa città, evidentemente, non ha saputo donargli”. Lo dichiara in una nota il coordinatore provinciale di Forza Italia a Latina, Alessandro Calvi.