lunedì 27 Gennaio 2025,

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Latina. Cantiere di via Quarto: ratti, immondizia e degrado.Il capogruppo M5S chiede al Comune come intende intervenire sull’area prospiciente la scuola materna ed elementare

scritto da Redazione
Latina. Cantiere di via Quarto: ratti, immondizia e degrado.Il capogruppo M5S chiede al Comune come intende intervenire sull’area prospiciente la scuola materna ed elementare

«Il degrado in cui versano il fabbricato incompiuto di via Quarto e l’area ad esso adiacente è uno
spettacolo indecoroso. Un cantiere dismesso, diventato una discarica a cielo aperto, che condiziona
la qualità della vita e la sicurezza dei cittadini, intollerabile anche perché si trova in un’area
sensibile, proprio davanti a una scuola materna ed elementare. Occorre un intervento di bonifica, il
Comune lo ha previsto?». Lo chiede il capogruppo del M5S, Maria Grazia Ciolfi, in un’interrogazione
a risposta immediata, calendarizzata nella prossima seduta di question time.
La struttura abbandonata è frutto di una controversa vicenda edilizia che ha coinvolto la società
Costruzioni Generali s.r.l., dichiarata fallita. Tutta l’area sarebbe quindi sotto tutela del custode
giudiziario/curatore fallimentare della società. La controversia legale, ancora in corso, rende più
complesso l’intervento dell’Ente. Per questo, la consigliera chiede ragguagli alla sindaca e
all’assessore all’Ambiente.
«Non solo ferri a vista ed erba alta, l’area – denuncia Ciolfi – è infestata dai ratti e frequentata da
malintenzionati perché priva di controlli. I residenti della zona hanno già inviato due segnalazioni al
Comune, che si è limitato a rassicurarli verbalmente garantendo che sarebbe stato sollecitato il
responsabile della gestione dell’area a un intervento di bonifica. In caso di mancato intervento,
sarebbe subentrato l’Ente. A che punto siamo? I proprietari dei condomini vicini, interessati dal
degrado e dalla svalutazione dei propri immobili, sono esasperati».
Con l’interrogazione il capogruppo M5S conta di conoscere:
• Quali azioni immediate intende intraprendere l’amministrazione per la bonifica dell’area del
cantiere.
• Qual è lo stato attuale dei rapporti tra il Comune e il responsabile della gestione dell’area e se
esistono tavoli di confronto per concordare modi e tempi di intervento.
• Se l’amministrazione ha valutato la possibilità di intervenire d’ufficio, anche utilizzando strumenti
normativi straordinari.
L’atto è indirizzato anche alla segretaria generale. «Alla dottoressa Macrì, che ancora mantiene il
ruolo di dirigente non togato dell’Avvocatura – sottolinea Ciolfi – chiedo di riferire sullo stato attuale
del contenzioso in corso laddove coinvolge il Comune sia nel procedimento amministrativo, sia nella
causa civile con richiesta di risarcimento».

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