“È incredibile la leggerezza con cui l’amministrazione Coletta abbia affidato 20mila euro per il microcredito alla Caritas, il cui consulente è il segretario di Latina bene comune Pietro Gava. Abbia almeno la decenza di dimettersi”. È l’affondo di Angelo Tripodi, portavoce provinciale del Movimento Nazionale per la Sovranità, che annuncia: “siamo pronti a presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Latina per il presunto conflitto di interesse”.
“A nostro avviso – è l’analisi di Tripodi – dalla delibera emerge la superficialità e l’incapacità dell’amministrazione: innanzitutto manca il parere della commissione Bilancio che è perentorio ma non vincolante, ma l’aspetto piu grave è l’assenza del parere del revisore dei conti. Per non parlare dello scivolone e del messaggio politico: un presunto conflitto di interesse nell’assegnazione del contributo che vede in ballo Gava, consulente dell’associazione caritatevole e segretario comunale del movimento del sindaco Coletta. Cade la maschera sul cavallo di battaglia ‘basta con gli amici degli amici’?”, è la domanda al vetriolo del portavoce del Mns.
Invece Alessio Dell’Armellina, vice coordinatore del Mns locale, avvisa i consiglieri di Lbc: “potrebbe prefigurarsi un danno erariale e, qualora succedesse, ne potrebbero rispondere alla Corte dei Conti”. E attacca: “Coletta continua ad non azzeccarne una, soprattutto dopo l’addio dell’ex assessore al Personale Costanzo”.