giovedì 21 Novembre 2024,

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Latina, Chiarato “Per una buona politica”

scritto da Redazione
Latina, Chiarato “Per una buona politica”

Una buona politica, che ha visioni di alto profilo come è nell’origine della nostra città, sa comprendere come, Sanita, urbanistica, università ZTL, e piano del traffico in modo organico e funzionale verso quella che io vedo come una soluzione utile all’intera collettività.
E’ sotto la luce del sole che la politica dei pseudo partiti presenti a livello locale, confonde l’urbanistica con l’edilizia, e grazie a questa confusione ha creato un danno enorme per il Comune per quei cittadini che hanno acquistato casa sulla carta e per i costruttori stessi. Un concetto di urbanistica seria per la città considera invece le opere utili al suo sviluppo e necessarie alla crescita e di opportunità per tutti. La commissione sanità della Regione Lazio nel 2008-2009 ha approvato all’unanimità, il progetto del Comune di Latina, illustrato dall’allora Sindaco ON Vincenzo Zaccheo, al quale auspico un ritorno attivo alla politica attiva nella nostra Provincia, che prevedeva la costruzione del nuovo ospedale di Latina presso un’area di proprietà ARSIAL (Regione Lazio) nelle vicinanze di Borgo Piave a costo zero per l’amministrazione Comunale. Successivamente agli indirizzi della commissione la Regione Lazio inseriva nel piano socio sanitario il Policlinico Sud Lazio con padiglioni ospedalieri ed universitari.
Questo nuovo complesso si sarebbe realizzato grazie ad un progetto di finanza con privati che prevedeva la trasformazione dell’attuale Ospedale in area residenziale e servizi, naturalmente concepita in modo coerente con il rispetto di vincoli edilizi ed aree verdi di pertinenza. Contestualmente era previsto la sviluppo dell’Università con il trasferimento delle facoltà di Scienze della Medicina dalla attuale sede presso L’ICOT, che è una struttura privata, al futuro Policlinico di Borgo Piave per le specializzazioni e le aule presso il Palazzo Emme con un risparmio di milioni di euro di soldi pubblici da destinare ad altri scopi.
La mia intenzione e’ di recuperare questo progetto ed inserirlo nel mio programma elettorale,il quale darebbe un senso maggiore anche della ZTL grazie alla forte presenza di capitale umano che deriverebbe dalla presenza, sempre nelle aree centrali, della Cittadella Dei Giovani( area ex consorzio agrario) e della Casa dello Studente, da realizzarsi ad opera dei privati nell’area dismessa dell’attuale ospedale. In questo modo tre attuali problemi (ZTL, urbanistica, sanità) avrebbero uno risposta d’insieme in grado di qualificare altamente la Città come Città Universitaria. Peraltro appare davvero singolare che un candidato sindaco medico ospedaliero come Coletta, non faccia mai un fiato in materia di sanità a Latina, visto che per tutti è percepito come di assoluta emergenza ed’è sufficiente recarsi a qualsiasi ora del giorno al pronto soccorso per rendersene conto o come tutti sanno le visite in libera professione in regime intramoenia sono disponibili il giorno dopo la prenotazione mentre per quelle ambulatoriali pubbliche il rischio è di “MORIRNE” d’attesa in quanto sono le prime a saltare o ad essere sospese per problemi di personale, indirizzando il cittadino che può permetterselo a pagare visite in libera professione. A mio avviso vigilando attentamente questo fenomeno sicuramente cio non accadrebbe perchè molte volte le regole che regolamentano e favoriscono le visite pubbliche non vengono rispettate. Forse, è un punto di domanda, ci sono occulte presenze in questo delicato settore che lo consigliano a non occuparsene?

Gianni Chiarato

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