Sono stati condannati a nove e otto anni di carcere Ferdinando “Pupetto” e Samuele Di Silvio, riconosciuti colpevoli di estorsione, con metodo mafioso il Tribunale di Latina, presieduto da Gianluca Soana, ha accolto le richieste della Procura che aveva sollecitato questo genere di aggravante.
La vicenda è quella relativa ad una estorsione ai danni di un imprenditore che aveva preso in gestione un ristorante di Sermoneta e si era visto chiedere 15mila euro.
Inizialmente erano coinvolti anche, Renato Pugliese e Agostino Riccardo, che sono stati già condannati, avendo scelto riti alternativi e che nel frattempo sono diventati collaboratori di giustizia e saranno sentiti come testi, nel processo Arpalo, contro l’ex on Maietta e tutti i protagonisti del grande scandalo del Latina calcio.
Il giudice Gianluca Soana, dopo un’ora di camera di consiglio, ha letto la sentenza che ha accolto, in pieno, la ricostruzione della Procura sulla caratura criminale dei due giovani esponenti del clan Di Silvio.Esultanza da parte della pubblica accusa per il riconoscimento del metodo mafioso.E’ la prima volta che vengono condannati esponenti del clan con questa aggravante.
mm