È partito in questi giorni il servizio di pulizia straordinaria nelle aree circostanti i cassonetti dei rifiuti che vede, su input dell’Amministrazione comunale, la “Latina Ambiente” mettere in campo 15 ragazzi suddivisi per 4 cooperative sociali del capoluogo, al fine di ripulire giornalmente le aree di conferimento rifiuti nella città.
I ragazzi, una parte dei quali appartenenti alle categorie svantaggiate, sono coordinati e suddivisi in squadre dotate di bici elettriche adeguatamente attrezzate con scope e raccoglitori e due porter: hanno il compito di ripulire circa 700 aree di conferimento sparse per la città così da rendere ancora più igienico e decoroso lo spazio antistante i cassonetti dei rifiuti.
“E’ un servizio importante, perché tende ad eliminare il degrado legato al meccanismo di conferimento ereditato dalla vecchia gestione, e vale a dire il posizionamento in strada dei sacchetti da parte dei cittadini, modalità che solo in parte si è riusciti a correggere – afferma il vice sindaco e assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli – Ma è anche e soprattutto un segnale forte di inserimento socio lavorativo legato alla gestione dei servizi pubblici, che ci riporta gradatamente al sentirci cittadini di una città solidale e sensibile all’ambiente. Da questo punto di vista, il Comune di Latina è un modello, è tra i primi Comuni nel Lazio per quanto riguarda il coinvolgimento delle persone svantaggiate attraverso la cooperazione sociale”.
“L’iniziativa avviata dall’assessorato all’ambiente ha una doppia valenza – afferma il sindaco Giovanni Di Giorgi – Da un lato si lavora per migliorare il servizio di raccolta di rifiuti, garantendo maggiore igiene attorno alle aree individuate, dall’altro si tende a incentivare una cultura, un senso civico che è sempre necessario per consentire ai servizi pubblici di poter essere erogati nel migliore dei modi ai cittadini”.