Le scuole stanno per riaprire – scrive Gianluca Di Cocco di presidente Idea -, la stagione estiva è oramai nella fase di chiusura come ancora oggi è, di fatto, in chiusura il Palabianchini.
Una triste chiusura, pur avendo avuto rassicurazioni dall’amministrazione comunale tramite, non solo il Sindaco Coletta che già nell’agosto 2017 promise sul PalaBianchini sicurezza e ampliamento, ma ultimamente anche durante la chiusura dal 15 giugno, da parte dell’assessore Ranieri, il quale dichiarò che stavano per iniziare dei lavori di manutenzione per l’adeguamento del sistema anti incendio.
Confidavamo di vedere il cantiere e i lavori concretizzarsi in estate, ed invece costatiamo l’ennesima inerzia e mancanza di concretizzazione di questa amministrazione.
Non si pretendeva un lavoro di programmazione “futura” come la possibile soluzione, di realizzare un altro impianto sportivo nell’area della Ex Fulgorcavi in zona Borgo Piave per costruire una vera e propria cittadella dello sport, ma un lavoro istituzionale e amministrativo estivo, annullando anche le vacanze di chi ci governa, per seguire i lavori e pungolare che questi venissero conclusi tempestivamente, quello si, che si pretendeva.
I campionati inizieranno a breve, a quel punto che si fa? si mandano le squadre a giocare fuori la nostra città con tutti i danni che questo potrà ripercuotere alle società, ai tifosi e alla città di Latina stessa?
Questa estate, tutti i lavori consigliari e di commissione sospesi per pausa estiva, ma ci rendiamo conto, che amministrare e governare una città, non prevede ferie, vacanze o quant’altro quando ci sono delle emergenze ?
Amministrare una città come Latina significa impegnarsi h24 per il “bene comune” rinunciando anche alle vacanze, ai tornei di calcio, e purtroppo vista in quest’ottica, la questione Palabianchini non vorrei restasse ferma, ma voglio essere fiducioso che una soluzione possa trovarsi.
L’anno passato poi, sempre il Sindaco, in una lettera ai cittadini dichiarò “Ho commesso sicuramente qualche errore, dagli errori si cresce, non ci si nasconde”.
Dando fiducia a queste passate parole, mi auguro anche che l’esperienza negativa, della stagione scolastica scorsa, con la chiusura di alcuni istituti durante il periodo invernale, quest’anno venga scongiurata.
E’ mia convinzione e spero di non rimanere deluso, che ciò che accadde, nel 2017/2018 con la chiusura delle scuole di via Po, della Ciancarelli di Latina Scalo, di via Quarto ecc. con caldaie rotte a gennaio e istituti chiusi in primavera per lavori di impermeabilizzazione del tetto, quest’anno non accadrà, o almeno ripeto, lo spero.
Latina Bene Comune ha sempre detto, che nel bilancio sarebbe stata data priorità a scuole, dopo gli errori quindi passati, la prossima stagione scolastica dovrebbe essere quella in cui ci saranno, meno solai cadenti, infiltrazioni di umidità, bagni, e caldaie guaste.
Spero che a breve non ci troveremo aule chiuse per problemi di sicurezza, oppure guasti agli impianti di riscaldamento causati da “ improvvise” ondate di gelo.
Sarebbe opportuno, in virtù della trasparenza, avere un ragguaglio sui lavori eseguiti fino ad oggi, non vorremmo che magari, quando si dovesse presentare qualche problema nelle scuole, queste fossero chiuse addossando la colpa alle “passate” amministrazioni”.