Picchiata e abusata per costringerla a sposarlo e ottenere la cittadinanza italiana, in manette un nigeriano. La sera del 30 maggio 2018, personale della Seconda Sezione della Squadra Mobile, a conclusione di una mirata attivita’ investigativa tesa ad arginare il dilagante fenomeno dei reati dello stalking e dei maltrattamenti in famiglia, fattispecie di reato spesso consumate in ambito domestico e caratterizzate da vessazioni e condizionamenti che determinano le vittime a non denunciare i fatti alle autorità preposte, ha dato esecuzione all’ordinanza del divieto di avvicinamento alla casa famigliare ed alla convivente, emessa dal gip del Tribunale di Latina dr. Pierpaolo Bortone, come da richiesta del Procuratore aggiunto dr. Carlo La Speranza, a carico di O.N.D. cittadino nigeriano classe ‘89, residente nel Capoluogo.
Il provvedimento coercitivo è stato emesso a seguito dell’attivita’ investigativa scaturita dalla denuncia formalizzata dell’ex convivente, nel corso della quale venivano raccolte e documentate prove circa l’esistenza dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate ed estorsione, poste in essere in più circostanze dal nigeriano a carico della convivente, anche per costringerla a contrarre matrimonio al fine di ottenere la cittadinanza italiana.