«L’atto politico più importante di un’amministrazione, quello che contiene le linee di mandato e dal quale discende il bilancio, raccontato alla città dalle forze di opposizione». Così il capogruppo del M5S, Maria Grazia Ciolfi, ha aperto il suo intervento in aula sul Documento Unico di Programmazione del Comune di Latina. La consigliera ha voluto rimarcare la mancata illustrazione del documento,
nella sua parte quantomeno strategica, da parte della giunta Celentano. «Un documento evidentemente poco incisivo se nemmeno merita la presentazione degli assessori».
«L’ennesimo libro dei sogni. L’unica cosa concreta che troviamo in questo DUP sono progetti portati avanti dalla precedente amministrazione e sostenuti con i fondi del PNRR» ha rilevato la Ciolfi entrando nel merito dei contenuti. «Pagine in cui riconosciamo a stento il programma elettorale della coalizione del centrodestra, piene di incoerenze e divergenze di visione vedi l’isola pedonale, per cui leggiamo di una rivisitazione del progetto e nel contempo di risorse per oltre un milione di euro per il terzo stralcio della pedonalizzazione del centro urbano».
«Ancora, leggiamo di una linea di bus dedicata al trasporto degli studenti dai borghi agli impianti sportivi, ma dove sono questi impianti?» ha continuato Ciolfi. «Dopo sette mesi di governo ci saremmo aspettati un bando per il loro affidamento, invece annotiamo due piscine chiuse, un contenzioso con il concessionario, che rischia di moltiplicarsi a causa dell’attuale chiusura, atleti costretti a emigrare e un’amministrazione che ancora non riesce a far montare la tensostruttura già pagata con risorse del PNRR. Idem per il palazzetto, per cui nel DUP si prevedono opere di prevenzione incendi quando la struttura avrebbe bisogno di ben altri interventi e, soprattutto, di tempi di attuazione celeri e certi per non prestare il fianco a ulteriori contenziosi mettendo a rischio beni e soldi pubblici».
Sul fronte della marina, tema caro al Movimento 5 Stelle, la consigliera ha rimesso sul piatto il progetto di contrasto all’erosione costiera: «È stato rimodulato dalla giunta, senza tra l’altro ripassare in commissione, un progetto incompleto non solo per sede di intervento, ma anche perché privo della previsione di fondi da destinare a un ripascimento costante. Dunque il centrodestra reitera l’errore commesso con il precedente intervento di opere strutturali, causa dell’erosione che oggi è sotto gli occhi di tutti».
Un passaggio anche sul PUA: «Dov’è finito? – ha chiesto Ciolfi – Gli uffici in commissione ci avevano parlato di una quindicina di giorni per le controdeduzioni dell’ente alle osservazioni degli stakeholder, ma sono passati 6 mesi e del nuovo Piano non c’è ancora traccia. Si parla in maniera approssimativa di una sua revisione, senza dare indicazioni di merito né sui tempi. Abbiate il coraggio di dire alla città cosa volete cambiare di un progetto nato dall’ascolto di tutti i portatori di interesse e che ha inteso tutelare l’ambiente e un bene comune, prevedendo contestualmente adeguati strumenti di valorizzazione imprenditoriale nonché di sviluppo della blue economy. Nel DUP si parla di potenziamento delle strutture di accoglienza e non si capisce quali siano ad oggi queste strutture, e ancora di Albergo Diffuso come se fosse questa la ricetta magica per il rilancio della nostra marina. Sulla priorità, ovvero Via Massaro, da inizio consiliatura chiedo di portarla nelle commissioni competenti per conoscerne lo stato dell’arte, ma ogni richiesta finora è caduta nel vuoto. Per non parlare dell’immobilismo sul porto di Rio Martino: agli annunci a gran voce dell’assessore Di Cocco non ha fatto seguito alcun intervento per il dragaggio del porto canale e i pescatori ancora aspettano di poter lavorare. Voglio anche ricordare a quest’amministrazione il nuovo scivolo di alaggio al Mascarello, la cui realizzazione è indicata nero su bianco nel PUA che si intende revisionare, nessuno sa come».
Significativo per la Ciolfi il passaggio nel DUP sull’implementazione dell’offerta sanitaria del Goretti e del suo pronto soccorso: «A fronte degli annunci della giunta Rocca e dei consiglieri regionali di maggioranza, nulla è cambiato al pronto soccorso del nostro ospedale. Lo scenario è grave e sconfortante, come del resto in tutto il Paese, e gli operatori sanitari sono stremati, ne è prova lo sciopero di ieri. Ben venga l’impegno contenuto nel DUP, ma vorremmo sapere con quali strumenti, azioni politiche e fondi si pensa di potenziare l’offerta sanitaria e scongiurare una fuga massiva dei medici dal nostro ospedale».
In ultimo, ma non per importanza, l’intervento sull’urbanistica: «È l’urbanistica partecipata che indirizza il futuro della città, una pianificazione capace di guidare i cambiamenti sociali, economici, ambientali e culturali. Per poter esercitare effettivamente questo ruolo cardine nella città, le politiche di governo del territorio necessitano di essere supportate da una visione politica illuminata e lungimirante, una visione che in questo documento è del tutto assente».
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