lunedì 25 Novembre 2024,

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Latina e Provincia, la cronaca

scritto da Redazione
Latina e Provincia, la cronaca

Ancora un’auto a fuoco nella notte

Incendio d’auto nella notte in via Sicilia. Un rogo di cui al momento non si conoscono le cause e sul quale si stanno compiendo gli accertamenti del caso.

Squadra vigilfuoco 7A del distaccamento di Aprilia è intervenuta, questa mattina alle ore 5.10 circa, nel comune di Aprilia, in via Sicilia, per una segnalazione di incendio d’auto.
Giunto immediatamente sul posto, il personale del 115, prendeva atto che un auto, modello Alfa Romeo 156 SW, era interessata dalle fiamme principalmente nella parte posteriore.
Subito iniziavano le operazioni di spegnimento. Successivamente, l’ufficiale di Polizia Giudiziaria dei vigili del fuoco, effettuava un accurato controllo della scena per stabilire le cause che, al momento, risultano essere sconosciute.
Non si registrano, fortunatamente, persone coinvolte.

Aggressione in carcere, detenuta si scaglia contro un’ispettrice e un assistente capo della Polizia Penitenziaria

Detenuta aggredisce due agenti di Polizia Penitenziaria a Latina. Un’aggressione avvenuta dunque a danno del personale di polizia penitenziaria nel carcere di Via Aspromonte.

“Apprendiamo che ieri – spiega Massimo Costantino della Fns Cisl Lazio – una detenuta appartenente categoria AS ha aggredito , non si conoscono i motivi , nel carcere di Latina, sezione femminile, una ispettrice ed una assistente capo della polizia penitenziaria.

L’assistente capo ha dovuto far ricorso al pronto soccorso dell’ospedale di latina e diversi sono i giorni di prognosi –

Attualmente occorre evidenziare un sovraffollamento a Latina di più 33 detenuti rispetto ai previsti – Istituto che comprare nei 20 istituti d’Italia più sovraffollati-

Attualmente nel Lazio il sovraffollamento è di 973 detenuti considerato che n. 6.208 risultano essere i detenuti reclusi nei 14 Istituti del Lazio, dato 31 marzo 2017, rispetto ad una capienza regolamentare di detenuti prevista di n. 5.235 .

Preoccupa anche il sovraffollamento negli istituti di: Viterbo (+177) ; CC Cassino (+120); CC Frosinone (+56); NC Civitavecchia ( +102); CCF Rebibbia ( +50); NC Rebibbia ( + 242); CC Regina Coeli (+308); Velletri (+179) , Rieti (+41).

Sovraffollamento in maniera lieve che si registra anche negli istituti di CC Latina (+33) NC Rieti (+41).

Per la Fns Cisl Lazio occorrono interventi mirati affinché diminuisca il sovraffollamento nelle carceri e allo stesso tempo si provveda a mettere in sicurezza gli Istituti, dove, seppur carente risulta il personale di polizia penitenziaria quotidianamente ed in silenzio salva tante vite da suicidi ed altri eventi critici, potenziando, ove necessario, sistemi di allarme ed adeguare alle esigenze reali le dotazioni organiche del personale di polizia penitenziaria.

Solidarietà al personale e un augurio di presta guarigione”.

Manutenzione dei terreni incolti e prevenzione incendi, le ordinanze

Con due ordinanze pubblicate sull’Albo Pretorio il Sindaco Damiano Coletta ha disposto che i proprietari dei terreni incolti presenti sul territorio comunale provvedano ad effettuare interventi di pulizia e manutenzione nelle loro aree private e il divieto nelle zone boscate e cespugliate, nei pascoli e nei terreni coltivati o incolti di compiere azioni che possano innescare incendi in vista dell’approssimarsi del periodo ritenuto più a rischio per gli incendi boschivi (15 giugno-30 settembre).

Con i due atti il Sindaco ha inteso ribadire quanto già previsto dal Regolamento comunale ricordando ai cittadini gli obblighi cui sono tenuti i proprietari dei lotti incolti e invitando questi ultimi alla cura della vegetazione presente nei loro terreni per scongiurare problemi di carattere igienico-sanitario, di degrado ambientale e il rischio incendi particolarmente elevato nel periodo estivo.

In particolare l’ordinanza n° 7/AMB relativa alla manutenzione e pulizia dei lotti di terreno incolti invita i proprietari di tali aree (in cui rientrano lotti inedificati o fabbricati in costruzione non ancora ultimati) a procedere con taglio dell’erba, regolazione delle siepi, taglio di radici e rami, rimozione dello sfalcio e dei rifiuti nel periodo dal 15 maggio al 15 ottobre. La mancata osservanza di quanto prescritto farà scattare una multa di importo minimo pari a 500 euro.

L’ordinanza n° 1 con oggetto il rischio di incendi boschivi per l’anno 2017 vieta altresì la combustione di residui vegetali, agricoli o forestali durante il periodo di massimo rischio e chiama enti e privati possessori di boschi, terreni agrari, prati, pascoli incolti ad evitare il possibile insorgere e la propagazione di incendi eseguendo una serie di interventi preventivi. Anche in questo caso il mancato rispetto delle disposizioni sarà punito con sanzione da 500 euro, così come previsto dal vigente Regolamento di Polizia Urbana.

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