lunedì 25 Novembre 2024,

Cronaca

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Latina e Provincia, la cronaca nera

scritto da Redazione
Latina e Provincia, la cronaca nera

Minacce e maltrattamenti alla madre, arrestato un 34enne

APRILIA – Minacce e maltrattamenti ripetuti e reiterati nei confronti della madre e del suo convivente lo hanno portato in carcere. È successo ieri 15 dicembre, quando nel tardo pomeriggio alle ore 18.30 circa, ad Aprilia, i Carabinieri del NORM del locale Reparto territoriale hanno tratto in arresto Marius Cristian. M., 34enne cittadino di nazionalità rumena, per il reato di “maltrattamenti in famiglia“
L’uomo è ritenuto responsabile di aver reiteratamente maltrattato e minacciato, per futili motivi, la propria madre ed il compagno di quest’ultima, entrambi conviventi con lui.
L’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo.

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Tenta di aprire un conto con un documento falso: arrestato un 34enne

GAETA – A Gaeta, i Carabinieri della locale Tenenza hanno tratto in arresto Marco P., 34enne della provincia di Napoli, con pregiudizi di polizia, ritenuto responsabile del reato di “Possesso di documento di identità falso”. L’uomo, nella tarda mattinata di ieri, si è presentato presso il locale Istituto di Credito “Intesa San Paolo”, tentando di aprire un conto corrente, esibendo una carta d’identità falsa, recante le vere generalità, ma in realtà mai rilasciata dal Comune di Gaeta, come invece riportato sul frontespizio dello stesso documento. Il predetto è stato individuato e tratto in arresto dai militari operanti, intervenuti sul posto, su richiesta pervenuta al 112 Nue, da parte di un consulente della citata banca, al quale non erano sfuggite alcune irregolarità.
L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza, nelle more della celebrazione del rito direttissimo, innanzi al tribunale di Cassino (FR).

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Si masturba sul pullman davanti ad un gruppo di ragazzine minorenni

FORMIA – Una scena che ha gettato nel panico e sconvolto tutti gli studenti che viaggiavano sull’autobus dopo l’uscita da scuola. Un 25enne alloggiato presso una casa di cura da cui era fuggito ha iniziato a fissare alcune adolescenti minorenni poi è si calati i pantaloni scandalizzando e terrorizzando tutti i presenti. L’autista, allertato dai passeggeri, ha fermato il pullman provando ad intervenire personalmente prima di chiamare il 113. Alla vista della Polizia, il 25enne, risultato in libertà vigilata, fuggiva dal finestrino ma gli agenti poco dopo riuscivano a fermarlo.
Dopo essere stato condotto al Commissariato è stato denunciato e riaccompagnato presso la casa di cura da dove si era allontanato sottraendosi alla misura di prevenzione a cui era già stato sottoposto.

 Discarica abusiva di con 3000 tonnellate di pneumatici usati: scatta il sequestro e la denuncia per un 34enne

SS. COSMA E DAMIANO – Prosegue l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Latina nella pianificazione ed attuazione dei servizi finalizzati all’accertamento di violazioni connesse alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica ed, in particolare, alla gestione illecita di rifiuti.
nella giornata di ieri, in SS. Cosma e Damiano (LT), i Carabinieri della locale Stazione, unitamente al personale del Nucleo Operativo Ecologico carabinieri di Roma, hanno deferito in stato di libertà C. S., 34enne di Formia, ritenuto responsabile del reato di “abbandono e deposito incontrollato di rifiuti”.
Il personale operante, una volta effettuato l’accesso per l’attività ispettiva nell’area gestita da una società della zona, che si occupa di lavorazione e riciclaggio di gomma, materiale plastico e derivati, della quale il predetto C.S. è amministratore unico, ha individuato una vasta zona in cui era stato accatastato in modo incontrollato, un ingente quantitativo di pneumatici e derivati.
il trattamento dei materiali gommosi e plastici che vengono conferiti dai vari consorzi prevede un complesso trattamento che consente la separazione del prodotto riutilizzabile, definito “materia prima seconda”, che può essere rivenduto a ditte specializzate, da quello non riciclabile (il cosiddetto “ciabattato”) che deve essere stoccato in appositi contenitori per rifiuti non pericolosi e smaltito secondo le norme di legge o conferito alle società che se ne occupano.
la ditta in questione aveva invece riempito interi piazzali di materiali di risulta non riutilizzabili, realizzando, di fatto, una discarica abusiva di rifiuti speciali a cielo aperto.
i Carabinieri, al termine delle complesse operazioni di controllo, hanno quindi proceduto al sequestro di un’area di circa 4.500 metri quadri, contenente complessivamente tremila tonnellate circa del predetto materiale, impedendo così che lo stesso venisse smaltito in maniera illegale con gravi consegunze per l’inquinamento ambientale.

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