“Trovare subito una soluzione per saldare gli stipendi arretrati e tracciare un futuro che sia meno incerto per le lavoratrici”. Il sindacato Confintesa Latina interviene sulla vertenza che coinvolge decine di addette alle pulizie delle scuole pubbliche della provincia pontina senza retribuzione ormai da otto mesi. Una situazione che si fa, ogni giorno di più, insostenibile per le famiglie, alcune mono reddito, a cui mancano migliaia di euro guadagnati lavorando sempre con grande cura e senso di responsabilità garantendo, nonostante tutto, il corretto svolgimento dell’anno scolastico: “Ora che gli istituti sono chiusi – sottolinea il Segretario Generale di Confintesa Latina Lucia Nicoletti – non bisogna spegnere i riflettori sulla vertenza che va risolta immediatamente perché il nuovo anno scolastico è alle porte e le lavoratrici potrebbero non garantire il loro servizio”. Nei giorni scorsi ad Aprilia c’è stata una raccolta fondi per alcune dipendenti che non riescono neanche a fare la spesa a pagare mutui o affitti: “La revoca dell’appalto alle imprese assegnatarie RTI, Ma. Ca., Servizi Generali e Smeraldo non ha però portato i benefici sperati e dunque, come Confintesa, chiediamo alle istituzioni di intervenire per sbloccare i pagamenti e avviare nuovi bandi che diano garanzie future alle addette alle pulizie delle scuole. A rischio ci sono le famiglie ma anche un servizio fondamentale per gli studenti del nostro comprensorio come quello assolto dalle lavoratrici”.