“Gli scherzi di Carnevale”
“La purezza programmatica del Partito Democratico si fonda sul concetto empirico dell’ambiguità amministrativa dei candidati fuoriusciti dalle amministrazioni comunali bocciate, ai quali loro (dicono) di contrapporre una trasparenza concettuale verso la quale gli elettori devono rivolgersi. Predicano bene ma razzolano male, in realtà, per usare un detto popolare. L’esito della commissione elettorale che questa mattina si è riunita per decidere in quale modo scegliere gli scrutatori per le prossime elezioni amministrative la dice lunga sulle incongruenze che aleggiano dalle loro parti. Ciò che ripetono da mesi Enrico Forte e compagni (e cioè che non vogliono saperne, di inciuci e ambiguità) ha un retrogusto retorico acchiappavoti. L’antefatto è diagnostico. L’unica commissione sopravvissuta all’uragano del commissariamento, quella elettorale, si riunisce contestualmente all’organizzazione del referendum del 17 aprile scorso sulle trivelle. In quell’occasione Aristide Carnevale (Pd) a sorpresa, invoca la nomina degli scrutatori, nonostante Forte e tutto l’establishment pidiessino di Latina urli ai quattro venti che vuole il sorteggio, volendo evitare che i partiti barattino voti in cambio di favori consistenti appunto nella nomina degli scrutatori. Apriti cielo: il segretario Giansanti, poi Forte, poi tutti i compagni di partito prendono le distanze da Carnevale. Parlano di “incidente nella comunicazione”, di un disguido, attribuiscono qualsiasi responsabilità al pover’ uomo promettendo tuoni e fulmini. Un’azione in contrasto con i vertici del partito avrebbe dovuto, immagino, comportare azioni disciplinari, in omaggio alla purezza invocata dlla Sinistra. Il chiacchiericcio e le minacce lasciano il posto ai tarallucci e vino. Il Pd di Latina va avanti come se niente fosse, continuando attraverso i suoi candidati (due esempi, Cozzolino e Romano) ad indicare nei candidati già presenti sulla scena amministrativa, i fautori dello scempio in cui è caduto il capoluogo pontino. Sta di fatto che questa mattina Aristide Carnevale, dovendo esprimere una sua preferenza fra il sorteggio e la nomina degli scrutatori, ha di nuovo scelto la nomina, nonostante gli anatemi evocati dal suo partito. Due le ipotesi: o era d’accordo con i capi, che hanno chiuso gli occhi inviando in commissione un “sicario”, o ha scelto autonomamente ed in questo caso il partito dovrebbe essere costretto ora a prendere provvedimenti congrui nei suoi confronti. Lasciamo stare poi le scuse di Di Matteo e Anzalone, che hanno parlato di “utilità” delle nomine, di liste non ancora aggiornate (ma perché mi chiedo quelle liste non sono state aggiornate?). Loro due non hanno mai fatto mistero delle loro intenzioni. Quello del Pd è un comportamento che costituisce una premessa interessante, nel caso arrivino a gestire Latina”.
Marilena Sovrani
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Daniela Novelli (Lista Enrico Forte Sindaco): Volontariato sociale retribuito con il progetto ministeriale “Diamoci una mano”, per coinvolgere attivamente le persone in difficoltà.
In questi giorni di campagna elettorale, in molti mi hanno fermato e sollecitato per individuare soluzioni per chi è disoccupato, in cassa integrazione o in mobilità o in situazioni di disagio economico. E guardando lo stato di degrado diffuso in cui versa la nostra città, ci si rende conto che nei nostri quartieri ci sarebbe davvero molto lavoro da fare. Come riuscire a coniugare queste due esigenze in maniera celere senza pesare sulle casse dissestate del Comune?
Una risposta reale e pratica che potrebbe essere attivata in breve tempo dal prossimo consiglio comunale è quella di attingere alle risorse del progetto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali denominato “Diamoci una mano” (art.12 D.L. n.90 del 24/06/2014). Il piano, partito in via sperimentale nel 2015, è stato rifinanziato anche per il 2016 e 2017 con la Legge di Stabilità. Esso prevede l’istituzione da parte del Ministero del lavoro di un apposito fondo di durata biennale (la cui copertura assicurativa sarà a carico dell’Inail) per tutte quelle persone che, coinvolte in attività di volontariato socialmente utile, possono beneficiare di forme d’integrazione e sostegno del reddito.
Da quest’anno, inoltre, il progetto “Diamoci una mano” è stato esteso anche ai detenuti e agli internati impegnati in attività volontarie e gratuite e agli stranieri richiedenti asilo in possesso del permesso di soggiorno. Fino a tutto il 2017, dunque, le organizzazioni di volontariato potranno ingaggiare volontari all’interno di queste categorie, assicurandoli gratuitamente presso l’Inail.
Chi beneficerà di questa misura di sostegno al reddito potrà svolgere un’attività di utilità sociale volontaria, a favore della comunità con progetti realizzati insieme al terzo settore e al Comune.
“Diamoci una mano” potrà tornare utile in numerosi settori d’intervento: ambiente e decoro urbano, educazione e istruzione, inclusione sociale e pari opportunità, sport, tutela e protezione dei diritti e contrasto alle discriminazioni, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. In questo modo si potrà promuove la cittadinanza attiva nel Comune e garantire un minimo compenso alle persone in difficoltà, coinvolgendole pienamente nella comunità”.
Queste la dichiarazione di Daniela Novelli, candidata al consiglio comunale di Latina nella “Lista Enrico Forte sindaco”
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Il mercato annonario: un “ritorno” ostacolato
I commercianti del centro storico (e non solo loro), hanno più volte espresso negli ultimi mesi la convinzione secondo la quale la rivitalizzazione dell’area non possa prescindere dalla ricollocazione del mercato annonario nella sua sede storica di via Don Morosini attraverso la riqualificazione della struttura ed una sua possibile estensione a Bouqueria sul modello di Barcellona. Ritengo questa soluzione un avallo alle legittime esigenze degli esercenti del centro ma anche a quelle di tutti quei cittadini che restano legati a quei luoghi latinensi che portano in dote alle nuove generazioni una vocazione storica. Sembra tuttavia che questa soluzione sia stata stornata dalle belle progettualità dei candidati sindaci e non ne capisco il motivo dal momento che gli stessi candidati evocano un ritorno alla purezza architettonica, tradizionale e storica di Latina. Così Angelo Tripodi, nella struttura di via Don Morosini, colloca virtualmente una biblioteca musicale e subito dopo di lui Alessandro Calvi raddoppia l’offerta: una biblioteca multimediale per i giovani, finalmente uno spazio culturale adeguato per chi deve studiare. Non so perché i due candidati in questione (e forse non solo loro) siano contrari alla ricollocazione del mercato annonario nel centro storico. I casi sono due: o pensano che puntare sulle iniziative di stampo culturale (quelle che danno sintomatico carisma, per dirla alla Battiato) sia un modo per garantirsi l’appoggio di intellettuali e giovani studenti oppure hanno altri motivi di cui ignoro la matrice per non volere il mercato in centro. La biblioteca multimediale può trovare collocazioni significative in sedi altrettanto appetibili. Uno ad uno, sono spariti dal centro storico, con effetti devastanti sul commercio, quei luoghi di aggregazione che erano legati al vissuto corale della città. Col risultato che il centro storico, al momento, appare decontestualizzato, esanime, funereo. L’equivalente di una foresta pietrificata a cui va ridato smalto. Ricominciamo con i sogni in grande stile, mi sembra di capire. Quando, mai come in questo momento, bisognerebbe restare svegli.
Marilena Sovrani
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Confronto pubblico tra tutti i candidati a sindaco del Comune di Minturno sui temi di interesse delle associazioni minturnesi
La Confconsumatori Latina parteciperà direttamente alla organizzazione, per la giornata di domenica 15 maggio alle ORE 17.50 presso l’arena Mallozzi di Scauri, di un incontro pubblico tra i candidati a sindaco alle prossime amministrative del Comune di Minturno.
L’incontro è stato promosso ed organizzato dal Laboratorio Interassociativo Cittadino TERRANIMA di Minturno.
I temi trattati di strettissima attualità e interesse del mondo associativo minturnese sarano: Ambiente / Assistenza sociale / Turismo / partecipazione attiva dei cittadini e delle loro organizzazioni alla vita amministrativa / impianto mitilicoltura / terza età.
La Confconsumatori Latina – ribadisce l’avv. Franco Conte responsabile provinciale – ha ritenuto importante la partecipazione a tale evento che interessa e coinvolge direttamente la totalità dei candidati sindaco su tematiche sociali e di partecipazione attiva della cittadinanza alla vita pubblica e pertanto ha con interesse aderito a questa importante iniziativa.
In caso di pioggia l’incontro si svolgerà presso il lido Scauri.