È stata pubblicata sull’Albo Pretorio del Conune di Latina la nuova delibera 189/2018 del 19 aprile scorso che nelle intenzioni della giunta comunale dovrebbe rivoluzionare la pubblica illuminazione in città.
Dunque, messa da parte la visione ideologica di chi sosteneva, anche pubblicamente, che i punti luce sul territorio comunale andassero ridimensionati perché istallati nel passato con una logica ‘elettorale’, si è passati alla visione più pragmatica ed essenziale portata avanti dal nuovo assessore Emilio Ranieri.
Il comune ha così deliberato di passare ad un nuovo contratto attraverso una gara Consip, affidando al consorzio tra Acea e Engie Servizi un appalto per la pubblica illuminazione che per i prossimi nove anni costerà 25 milioni di euro. Lo stesso importo annuale speso finora, con il beneficio che il nuovo contraente si obbliga ad utilizzare il 57% del canone annuo per investimenti sulla rete e l’installazione di luci al led.
A fine contratto quindi la città potrà così beneficiare di 14mila nuovi punti luce led che in futuro avranno un costo annuo decisamente inferiore agli oltre 2,5 milioni di euro spesi fino ad oggi.
«Per noi – spiega l’assessore ai Beni Comuni, Emilio Ranieri, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione – un ottimo risultato considerando anche che siamo riusciti ad ottenere una percentuale molto più alta di investimenti rispetto al canone: il 57% contro il 10% che di solito si richiede per queste gare. Una cifra che nei prossimi anni sarà pari a 11 milioni di euro, con in più il fatto che avremo un beneficio estremo in termini di efficentamento energetico, risparmio e a fine contratto ci ritroveremo con infrastrutture moderne e funzionali. Ringrazio gli uffici e in particolare chi lavora nel settore decoro urbano per la collaborazione e la professionalità. In particolare il dirigente, l’architetto Paolo Ferraro e l’Energy manager del Comune, l’ingegner Luciana D’Ascanio».
Ecco una buona notizia per la città.