«Il livello di civiltà di una società – prosegue la Celentano – si misura soprattutto sulla qualità della vita delle persone svantaggiate e purtroppo negli ultimi 6 anni qui a Latina, nonostante i proclami di chi ha governato nulla si è mosso. Tante belle parole ma pochi fatti nonostante la Dichiarazione dei diritti dell’ONU del 1948, nonostante la Convenzione della Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, nonostante gli articoli 3 e 4 della Costituzione che sanciscono in modo inequivocabile i diritti delle persone con disabilità.
Purtroppo a Latina gli edifici pubblici di proprietà del Comune non sono ancora fruibili per le persone disabili. Non è fruibile il palazzo Comunale, il mercato Annonario una volta ristrutturato, il museo Cambellotti, il teatro comunale D’Annunzio.
Altri edifici di interesse pubblico con ostacoli sono la Questura, il Circolo cittadino, l’ufficio postale, la Prefettura, Palazzo M dove ha sede la Guardia di Finanza.
Ora finalmente grazie all’impegno del Commissario Valente verrà reso attuativo il Peba in 5 percorsi urbani in zone centrali con interventi che vanno dalla realizzazione di rampe in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, alla eliminazione di ostacoli che impediscono l’accessibilità sui marciapiedi. Inoltre è compresa nel piano anche l’installazione della segnaletica per i non vedenti e semafori sonori per i non udenti. Ricordo anche che Insieme a Latina nel Cuore è stato approvato un nostro emendamento al bilancio di 40 mila euro sempre per il Peba
È emblematico poi – conclude la Celentano – il fatto che dalla relazione dell’architetto Federica Caponera il Palazzo Comunale sia inaccessibile in particolare per le persone non vedenti e ipovedenti.
Ci auguriamo che questo sia solo un punto di partenza e che latina possa presto essere una città accessibile non solo al centro, ma anche nelle periferie, nei borghi e nei parchi. Per questo chiederemo come esponenti di Fratelli d’Italia un incontro al Commissario per mettere a disposizione anche la nostra conoscenza del territorio cittadino e delle barriere architettoniche presenti in tutto il nostro comune».
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