Uno degli obiettivi più ambiziosi sui quali la politica giovanile deve puntare per ottenere concreti risultati, è quello di
riavvicinare i giovani alla cultura civica e alla partecipazione delle attività nel territorio.
Il punto di incontro tra Gioventù Borghese e Gianni Chiarato è stato proprio il desiderio di entrambe le parti di costruire una realtà politica giovanile capace di andare a dialogare nei territori più familiari ai giovani.
Per farlo Gioventù Borghese vuole puntare su quelle attività di interesse chiave per le nuove generazioni, attività che stanno emergendo e si stanno affermando in questi anni,come gli sport elettronici e le attività sportivo/ricreative.
L’intento preciso è quello di creare una sana e attiva partecipazione alle attività ludiche,politiche e sociali che saranno la base di partenza, di rilancio e impegno politico sul territorio.
Gioventù si sta impegnando affinché questo modo diverso e innovativo di fare politica giovanile diventi una realtà e un modello da estendere nelle scuole, così da creare un corridoio semplice da percorrere che garantisca allo studente la possibilità di esprimersi e partecipare attivamente nella propria comunità.
Manuel Di Giulio
Presidente nazionale di Gioventù Borghese Italia.