Il Sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, parteciperà al corteo promosso dall’Ordine degli avvocati di Latina, previsto per il 13 febbraio, contro il provvedimento del Governo che prevede la chiusura della sedi circoscrizionali del Tribunale di Latina, vale a dire le sedi di Gaeta e Terracina.
“Sono al fianco dell’Ordine degli avvocati di Latina in questa battaglia giusta e importante – afferma il Sindaco di Latina Di Giorgi – Far passare questa riforma per un risparmio di costi è assurdo perché i numeri parlano chiaro: in caso di soppressione delle circoscrizioni in oggetto non si avrebbe alcun risparmio per le casse dello Stato. Sarebbe infatti necessario avere nuove aule giudiziarie, mezzi e risorse presso il Tribunale di Latina, che è già al collasso, con costi altissimi.
Occorre anche tenere conto della specificità del nostro territorio come zona di confine, suscettibile ad infiltrazioni della criminalità. In caso di smantellamento degli uffici giudiziari è evidente che avremmo gravi ripercussioni sul controllo del territorio rispetto alla criminalità.
Su questo tema il primo cittadino di Latina, nei mesi scorsi, ha provveduto a convocare la Conferenza dei Sindaci della provincia di Latina “per prendere una posizione chiara e unanime sull’emergenza Giustizia nel nostro territorio, al fine di coinvolgere le istituzioni della nostra provincia in azioni comuni e incisive per dire no alla soppressione delle circoscrizioni giudiziarie di Gaeta e Terracina e, più in generale, per sollevare l’attenzione sui gravi problemi della Giustizia in provincia di Latina”.
Inoltre il Consiglio comunale di Latina ha approvato all’unanimità una mozione-tipo contro questa ipotesi di chiusura delle circoscrizioni giudiziarie.
“Solo in maniera compatta a livello istituzionale possiamo far emergere questa esigenza di garantire le attuali circoscrizioni giudiziarie – conclude Di Giorgi – Per questo, come sindaco e anche come avvocato, ho sostenuto le iniziative promosse dall’Ordine degli avvocati di Latina, non ultima la raccolta di firme”.