Semplice ma toccante cerimonia al liceo pedagogico Manzoni di Latina, dove il ministro dell’istruzione ha consegnato ai genitori di Martina Natale il diploma di maturità della 19enne. “Vi saluto come ministro – ha affermato Bussetti – ma parlerò come padre, perché anche mia figlia ha sostenuto gli esami quest’anno. Voi come famiglia “allargata” – ha proseguito – ci avete insegnato molto. L’amore che state trasmettendo oggi è qualcosa di unico e un simbolo per la scuola italiana. Questo significa essere una scuola: essere una comunità, dove si imparano e si trasmettono dei valori”.
Una storia che ha commosso tutti quella di Martina, malata da tempo e che fino all’ultimo ha lottato e studiato per conseguire la maturità.Le compagne di classe hanno discusso, al suo posto, la tesina che aveva preparato e Martina Natale è stata brillantemente promossa.
“Io ho vissuto l’esperienza di Martina, tre anni fa di questi tempi ho vissuto quella esperienza e so cosa significa, l’ho vissuta come esperienza diretta in un letto d’ospedale e so quello che si prova: in quei momenti, lo so bene, si vive anche un senso di pace profonda. E in quei momenti avere intorno chi ti vuole bene è fondamentale”. Un momento di grande commozione al liceo Manzoni e un messaggio appunto per tutti gli studenti: “La scuola è fondamentale e lo dimostra un esempio come questo”.
Dello stesso tenore il sindaco Coletta. “Tutti voi siete un esempio di come il dolore possa trasformarsi in un esempio di vita” ha sottolineato il sindaco.
“Abbiamo sempre tenuta stretta Martina, fino all’ultimo,ha detto la madre,ci ha insegnato ad aprirci ad essere meno riservati perché il mondo è pieno di Martine. Oggi si chiude un cerchio, quello burocratico, ma l’altro non si chiuderà mai”.
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