Il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, ha preso parte alla riunione, tenutasi questa mattina a Roma, della Consulta nazionale delle Città del Mare, di cui il sindaco fa parte su delega dell’Anci nazionale.
Al centro della riunione di oggi il delicato tema relativo alle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative in relazione all’applicazione della tema della cosiddetta Direttiva Bolkestein, cioè la nota disposizione emanata dalla Commissione Europea che prevede la scadenza al 2015 di tutte le concessioni balneari e la messa a gara delle stesse concessioni, circostanza che non tutelerebbe gli investimenti effettuati negli anni dagli operatori del settore.
La riunione è stata presieduta dal sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, delegato Anci per il Demanio Marittimo.
Presenti, tra gli altri, anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali degli operatori si settore: Assobalneari Italia, Cna, Fiba, Sib e Confindustria.
Come noto, il recente Decreto sviluppo bis, approvato dal Parlamento, ha predisposto una proroga delle concessioni marittime in scadenza, fino al 2020. La Consulta ha quindi discusso sulle procedure operative da seguire al fine, soprattutto, di tutelare le imprese balneari anche oltre il 2020.
Nel corso della riunione Giovanni Di Giorgi è intervenuto affermando:
“Noi come Comuni dobbiamo continuare a mettere in atto le attività necessarie per sostenere le circa 30mila imprese italiane operanti nel settore balneare, rispetto a questa direttiva europea. Dobbiamo tutelare i nostri operatori balneari le cui aziende e la cui storia hanno una peculiarità del tutto particolare rispetto al resto d’Europa. Per questo vogliamo responsabilizzare il Parlamento e il Governo sull’importanza della Direttiva Bolkestein, chiedendo di analizzarla con attenzione e collaborare con i Comuni. Inoltre, in un settore i cui gli investimenti sono fermi a causa della crisi economica ma anche delle incertezze legate proprio alla Direttiva Bolkestein”, occorre superare una normativa di settore troppo frammentata, che penalizza ulteriormente le aziende, e su tale fronte è necessario che le Regioni adottino una delibera quadro per uniformare le procedure necessarie a dare certezze ai Comuni, e quindi alle imprese balneari, sulla proroga delle concessioni fino al 2020.
Il Comune di Latina – ha concluso Di Giorgi – è in prima linea al fianco degli operatori balneari per difenderne prerogative e investimenti”.
Nella prossima riunione la Consulta nazionale delle Città del Mare discuterà dei temi legati all’erosione delle coste.