Un’interrogazione per fare chiarezza sui lavori di ristrutturazione delle piscine comunali di Latina, realizzati con fondi PNRR, è stata depositata in Parlamento all’indirizzo del ministro Raffaele Fitto dalla deputata del M5S, Ilaria Fontana.
«Stando alla stampa e alle dichiarazioni rese dall’amministrazione di Latina nel corso di alcune commissioni consiliari – spiega la parlamentare – il progetto prevede l’installazione di una struttura pressostatica anziché una tensostruttura e i locali da adibire a spogliatoi, autonomi rispetto a quelli dell’impianto al coperto, non sono ancora fruibili nonostante il completamento delle opere sia stato annunciato per ottobre 2024. L’interrogazione è mirata a conoscere i pareri forniti nel merito del rispetto dell’indicatore PNRR sul risparmio di energia annuo in virtù delle modifiche progettuali, e se sia stato concordato un cronoprogramma per la conclusione delle opere entro il termine stabilito di giugno 2026. Va ricordato, infatti, che gli investimenti PNRR sono legati alla transizione verde e venire meno a questo obiettivo è motivo di revoca del finanziamento».
«Ringrazio l’onorevole Ilaria Fontana per l’attenzione riservata al nostro territorio» dichiara il capogruppo del M5S, Maria Grazia Ciolfi. «L’indicatore del risparmio, su cui l’interrogazione conta di fare luce, sarà essenziale per guidare la rimodulazione del Piano Economico Finanziario e quindi della convenzione che regolamenta la concessione in essere. È chiaro che il risparmio energetico dovrà essere considerato nel PEF nella misura in cui porterà un significativo risparmio economico per il concessionario. Ad oggi non si sa nulla, siamo ancora agli annunci».
La consigliera interviene anche sui lavori avviati dal concessionario per la realizzazione degli spogliatoi sotto tribuna: «Come appreso in commissione Trasparenza stanno procedendo senza il parere dei Vigili del Fuoco, mentre il Coni avrebbe dato parere favorevole a un numero limitato di presenze, probabilmente perché questi spogliatoi sono più piccoli rispetto alla capacità di accoglienza della vasca. La questione è poco chiara: sarà necessario fare dei turni per cambiarsi?» si chiede Ciolfi.
«E ancora, a ottobre verrà montato il pallone pressostatico con la tribuna all’esterno del pallone. Mi domando – osserva la consigliera – come potranno essere disputate le partite della squadra di pallanuoto A2 senza spettatori? Inoltre i lavori sulla vasca interna prevedono l’abbassamento della profondità a 1,80 metri. Ciò potrebbe precludere gli allenamenti del nuoto sincronizzato. Ho chiesto in commissione di verificare questa modifica affinché non risulti discriminante».
«Anche sulla questione piscina, – conclude – l’amministrazione sta procedendo in maniera scomposta e poco efficace. Attendiamo di capire se il ministro Fitto farà luce in corso di interrogazione o se dobbiamo prepararci a una nuova Trasparenza».
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