I recenti fatti di cronaca di Latina con arresti e indagati eccellenti hanno sensibilizzato l’amministrazione comunale e spronato il Commissario Barbato a verificare tutti i 35 impianti sportivi di proprietà e gli accordi che regolano i rapporti tra le società sportive e l’ente per capire se sia tutto in regola.
“La maggioranza di questi impianti sono campi da calcio collocati nei borghi e nei quartieri periferici che svolgono la funzione di aggregatori sociali e modello di welfare inteso come benessere delle persone e convivenza armoniosa. Quale occasione migliore per il Comune di Latina di rendersi conto anche dello stato delle strutture pubbliche, che se non fosse per lo spiccato senso di responsabilità sociale di gruppi di cittadini riunitesi in associazioni, verserebbero nel degrado più assoluto” – commenta Vincenzo Valletta coordinatore della Lista Civica Borghi di Latina.
“Il nostro gruppo politico riceve numerose segnalazioni e richieste di aiuto dalle associazioni sportive che gestiscono gli impianti – dichiara Sonia Cardone imprenditrice di Borgo San Michele e componente del progetto civico – gruppi di cittadini volenterosi che con il loro sacrificio si sostituiscono in continuazione agli enti manutenendo e rendendo agibili strutture pubbliche dimenticate dalle istituzioni”
In un momento in cui da molte parti si segnala la fase molto delicata vissuta dai tradizionali “soggetti educativi” cioè la famiglia e la scuola, lo sport oggi è diventato un fenomeno sociale ed economico di primaria importanza, risultando in assoluto lo strumento migliore per educare, formare, favorire l’integrazione e la solidarietà, in grado di guardare con attenzione ai più giovani.
“Investire nello sport significa investire nell’educazione, nella salute e nella cultura dei giovani e della società civile; per questo facciamo un appello al Commissario Barbato affinché adotti, al netto della legalità e della trasparenza, delle misure compensative nei confronti delle associazioni sportive che hanno già valorizzato i beni pubblici a loro affidati” – dichiara Pino Baretta di Tor Tre Ponti da sempre attivo nel sociale e nuovo aderente al progetto civico dei borghi.
I cittadini vogliono partecipare attivamente alla progettazione del futuro della città che passa anche per una proposta sportiva fondata sull’impegno volontario delle persone e sulle pari opportunità per tutti.
Abbiamo un obiettivo ben preciso, fondato su una certezza – conclude Valletta – la certezza è che le persone sono portatrici non solo di bisogni ma anche di capacità e che è possibile che queste capacità siano messe a disposizione della comunità per contribuire a dare soluzione, insieme con le amministrazioni pubbliche, ai problemi di interesse generale.
“Sonia Cardone a Borgo San Michele e Pino Baretta a Tor Tre Ponti sono i #CittadiniALavoro; ringrazio loro per il grande impegno che stanno mettendo in campo – conclude Valletta – persone che fanno concretamente qualcosa di utile per la nostra collettività”.
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