Vittorio Rinaldi, aveva 80 anni ed è stato investito, in pieno centro, tra Corso della Repubblica e viale XXI aprile.L’anziano stava attraversando sulle strisce pedonali, quando è stato investito da una Toyota, guidata da un 82enne E’ stato l’ultimo investimento mortale in città.Si,perché gli investimenti,sia a Roma che a Latina, sono in aumento.
Ora è allarme per gli incidenti in città. Quest’anno, nei primi dieci mesi, sono stati 490. Secondo i dati rilevati dalla polizia municipale, le strade urbane con più pericolose sono:via del Lido, con 17 incidenti, via Epitaffio, con 11 sinistri,Appia 9, via Piave 9 e viale le Corbusier 9, corso Matteotti 8.
Cinque sinistri su 10, con lesioni, anche mortali, avvengono sulle strade urbane.
Le principali cause: velocità, distrazione,anche per il cellulare, mancata precedenza.
Nell’ultimo incidente, probabilmente, ha influito anche l’età. Ma si può negare la patente a coloro che hanno superato gli 80 anni?
Attualmente i vigili urbani di Latina sono soltanto 73, una cifra ridicola, pensando a tutti i compiti che deve assolvere la polizia municipale, per un territorio vasto, come quello del capoluogo pontino, grande come Napoli.
Secondo la pianta organica ci dovrebbero essere 2 vigili ogni 600 abitanti, vale a dire 400, ma quando mai si arriverà a questa cifra?
Si parla di un concorso imminente, quello che è certo, è che due vigili saranno assunti a breve, come ha confermato nell’ultima riunione, in commissione trasporti, il comandante, Passaretti. La situazione dunque resta difficile, calcolando anche lo stato in cui è ridotto il manto stradale. Sono 500 i KM di strade comunali ridotte ad una gruviera.Occorrerebbero 70 milioni per rimetterle in sesto, ma le casse comunali sono povere e come ci sottolinea, l’assessore Ranieri, si andrà avanti a piccoli passi.