Gli abitanti di Chiesuola ed i cittadini dei Borghi limitrofi abituati ad usufruire di un valido servizio hanno ricevuto un bel regalo a Natale! A ridosso delle festività natalizie la struttura comunale è stata chiusa ed il risultato è sotto gli occhi di tutti: cumuli di rifiuti di ogni genere abbandonati sul ciglio della strada da persone incivili davanti ai cancelli dell’Isola Ecologica su Strada Congiunte dx all’ingresso del centro abitato di Chiesuola.
“Non possiamo assistere impassibili a questo scempio – spiega Vincenzo Valletta, presidente del Comitato Chiesuola – la struttura va riaperta al più presto per evitare che faccia la fine di quella di Latina Scalo divenuta ormai una discarica a cielo aperto. Vanno subito effettuati i lavori di manutenzione necessari per mettere in sicurezza i luoghi e per questo abbiamo scritto al Commissario Barbato facendo appello alla sua sensibilità e professionalità fino ad oggi dimostrata nell’amministrare la città di Latina”.
Facendoci spazio tra i rifiuti, accostandoci al cancello, gettiamo uno sguardo all’interno ed è ben visibile la problematica che ha generato la chiusura del centro con conseguente disservizio alla cittadinanza. Una colonna in ferro che sorregge quello che una volta era una tettoia a protezione dei cassoni dove si conferiscono le varie tipologie di rifiuti, si è staccata dalla base di cemento armato facendo abbassare la capriata sovrastante.
“I lavori da effettuare per riparare la carpenteria metallica non sono particolarmente gravosi – conclude Valletta – questa è l’occasione giusta per rimettere mano anche al caseggiato che ospita l’ufficio dell’Isola Ecologia. Lavori fatti malissimo all’epoca che hanno determinato infiltrazioni di acqua e muffa che rendono invivibile la struttura e che fanno operare i lavoratori della Latina Ambiente in un locale malsano. Nel frattempo chiediamo che venga prontamente rimosso il cumulo di rifiuti che cresce di giorno in giorno per evitare, come già successo a Latina scalo, che qualche malintenzionato dia fuoco ai materiali preservando così le abitazioni circostanti e ripristinando le normali condizioni igienico-sanitarie”.
Forse un paio di telecamere, poste a controllo dell’impianto e qualche cartello di divieto abbandono rifiuti con ben esposta l’ammenda per i trasgressori, scoraggerebbe anche i più temerari e, viste le cattive abitudini di taluni, il sistema di video sorveglianza potrebbe generare cospicue entrate economiche da utilizzare per le manutenzioni future dell’Isola Ecologica!