Latina. L’8 novembre assemblea generale delle associazioni di volontariato

Il giorno 08 Novembre alle ore 15:00 presso la Casa del Volontariato di Latina in Viale Pierluigi Nervi ℅ centro Latinafiori, torre 5 – scala A , si terrà l’incontro territoriale delle associazioni di volontariato di Latina che nell’occasione incontreranno la Conferenza regionale del volontariato nella figura della Presidente Maria Lorena Micheli.

La Conferenza regionale del volontariato è lo strumento di partecipazione consultiva e di rappresentanza di tutte le associazioni di volontariato della Regione Lazio iscritte al Registro regionale che sono 2316 di cui 253 nella provincia di Latina.

La Presidente Maria Lorena Micheli dopo aver già svolto una serie di incontri in primavera in tutti i distretti della Regione Lazio che hanno portato a presentare un documento all’assessore delle politiche sociali Rita Visini sulla L.R.11/206 con osservazioni e proposte sintesi dei suggerimenti venuti dalle associazioni di tutta la regione Lazio, ha proposto un secondo giro di incontri alla luce della riforma nazionale del Codice del Terzo settore con il seguente ordine del giorno:

• Relazione sul lavoro svolto dalla Conferenza e documenti presentati alle istituzioni regionali.
• Dibattito con le associazioni e con il contributo tecnico dei CSV sulle proposte e le linee guida da portare in Conferenza generale.
• Nomina del portavoce e vice-portavoce territoriale.
• varie ed eventuali.
L’assemblea in oggetto assume rilevanza ed importanza proprio in ottica della prossima Conferenza generale che si terrà a Roma il 28 Novembre alle ore 15:00 presso la sede della regione Lazio – sala Tirreno in via Rosa Raimondi Garibaldi, perchè dovrà scaturire una linea comune da portare poi in assemblea generale.

Durante questo anno infatti la presidente Maria Lorena Micheli, che proviene dal territorio di Frosinone quale presidente dell’associazione “Famiglia Futura” di Ceccano, ha sempre difeso il ruolo prezioso delle piccole associazioni di volontariato come risorsa all’assenza degli enti pubblici in ambito socio-sanitario e per questo ha deciso di essere lei direttamente ad andare sui territori di tutte le province della regione per incontrare le associazioni del territorio e raccogliere i suggerimenti e le proposte da portare poi nelle sedi istituzionali regionali