venerdì 20 Settembre 2024,

Primo Piano

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Latina. La consigliera M5S chiede l’analisi sull’avanzamento dei lavori in commissione LLPP Piano della Marina, senza il completamento di via Massaro il nulla

scritto da Redazione
Latina. La consigliera M5S chiede l’analisi sull’avanzamento dei lavori in commissione LLPP Piano della Marina, senza il completamento di via Massaro il nulla

«La maggioranza corre con i piedi ma non con la testa»
«A che punto siamo con i lavori di completamento di via Massaro?». Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in
Consiglio comunale, Maria Grazia Ciolfi, al margine della commissione Lavori Pubblici di stamane, ha
chiesto al presidente Fausto Furlanetto di programmare nella prossima commissione lo stato di
avanzamento degli interventi per la realizzazione della parte mancante di via Massaro.
Alla luce dello studio preliminare del Piano della Marina, illustrato ieri in commissione Urbanistica, la
consigliera pentastellata chiede di fare il punto sull’avvio dei lavori per via Massaro da cui il Piano non può
prescindere. «Conosco nel dettaglio il progetto preliminare del PPE della Marina e ritengo rappresenti un
punto di partenza ineludibile e con enormi potenzialità per la riqualificazione del nostro litorale. Tuttavia,
l’attuale maggioranza sembra correre troppo con i piedi prima che con la testa».
«Dalla presentazione degli ingegneri Petti e Ferracci, autori dello studio, sono emersi i punti cardine del
progetto, ovvero i prerequisiti senza i quali il Piano non potrà essere attuato. Primo tra tutti, la viabilità: il
progetto parte dalla trasposizione della strada lungomare sul margine a monte del canale Colmata e la
pedonalizzazione dell’attuale tratto stradale con realizzazione di un ampio waterfront. Questo necessita del
completamento di via Massaro e delle strade penetranti di raccordo con gli annessi parcheggio. A che punto
sono – chiede la Ciolfi – questi lavori? La viabilità, inoltre, dovrà connettersi con un’altra grande incompiuta,
la Mare Monti, per decongestionare il traffico e far diventare via del Lido un corridoio verde».
La consigliera M5S suggerisce di guardare alla proposta presentata con lo studio strategico del professor
Budoni, che prevede un collegamento su rotaia dalla stazione alla marina. «La realizzazione di una nuova
viabilità o quanto meno una sua pianificazione avanzata deve precedere l’attuazione di interventi di
rigenerazione urbana sulla marina. E la soluzione non è certo la sburocratizzazione prevista dalla legge
delega regionale in materia urbanistica».
Altro interrogativo riguarda la consistente cubatura abusiva sulla marina stratificatasi negli anni, circa
250mila metri cubi. «Per attuare il PPE – sottolinea Ciolfi – serve indire un vero e proprio piano Marshall che
vada a potenziare l’ufficio condono dotandolo di strumenti per verificare istanze di condono (quelle già
evase, quelle evadibili e quelle improcedibili) e prevedere piani di recupero, se possibile. È necessario,
inoltre, monitorare le aree a rischio idrogeologico, adeguare il Piano Territoriale Paesaggistico Regionale e
connettere le varie pianificazioni che insistono sulla marina, urbanistiche e non, dal piano campeggi fino al
PUA».
«Occorre fare una diagnosi preventiva per arrivare alla cura adeguata. Se non partiamo dalle criticità che ci
hanno documentato ieri con estrema chiarezza i tecnici incaricati per il PPE sulla marina, ovvero viabilità,
abusivismo, inquinamento, adeguamento ambientale – conclude la consigliera – non potremo attuare nessun
Piano, nemmeno dopo il consiglio comunale del 27 settembre durante il quale sarà approvata la legge
delega regionale sulle competenze urbanistiche ai comuni. Significherebbe solo fare passi avanti scomposti
restando nell’immobilismo di sempre».

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